Yelena Yemchuk

Odesa

 

“Il tempo è diverso a Odessa. È una città fuori dal tempo.”

 

Durante la sua infanzia a Kiev, Yelena Yemchuk era affascinata dalla fama di Odessa come luogo libero in epoca sovietica. La città appariva piena di contraddizioni, “accettazione ma anche pericolo. Un luogo di burle e personaggi, popolato da fuorilegge e intellettuali”. Visitò Odessa per la prima volta nel 2003 e ci tornò nel 2015 per iniziare a fotografare la città e i suoi abitanti per un periodo di quattro anni. Questo libro è un’ode visiva di Yemchuk alla città.

 

Nel 1981, quando Yemchuk aveva undici anni, la sua famiglia emigrò negli Stati Uniti dalla sua casa a Kiev, in Ucraina. Al di fuori della loro famiglia, non potevano comunicare a nessuno la loro intenzione di andarsene, poiché oltrepassare la cortina di ferro a quel tempo significava non poter più tornare nel proprio paese natale. Dieci anni dopo, quando l’Ucraina annunciò la sua indipendenza, l’artista poté tornare in visita nel suo paese natale.

 

Fino al 1996, Yemchuk si recava regolarmente a Kiev, trascorrendo le sue giornate a fotografare e le sue serate in compagnia della nonna. A quel tempo, mentre il paese era nel pieno del cambiamento e stava ridefinendo la propria identità, Yemchuk sviluppava il suo linguaggio visivo e le sue idee.

 

Yemchuk iniziò a fotografare Odessa nel 2015, ritraendo i ragazzi e le ragazze di sedici e diciassette anni all’Accademia Militare di Odessa. L’anno prima la Russia aveva invaso e poi annesso la Crimea e si combatteva sul confine orientale dell’Ucraina. Con l’intenzione iniziale di ritrarre i volti dei ragazzi che partivano per combattere, Yemchuk comprese l’importanza di dare maggior contesto alle loro vite. Iniziò quindi a fotografare Odessa, dove continuò a realizzare i suoi lavori fino al 2019.

 

…c’era un non so che di selvaggio in Odessa. Ma anche un senso di ‘abbandono’ come se fosse scivolata giù dal carro della modernità. Era come se mi avessero mostrato un luogo segreto, come se qualcuno mi avesse fatto svoltare un angolo, e scostando una tenda avesse detto: ‘ecco guarda, guarda questa città incantata. Credici, è reale. Puoi entrarci. Cerca di catturare la sua magia. Se mantieni aperti i tuoi occhi e il tuo cuore, potresti vedere.”

 

Ascolta le parole dell’artista

 

 

Yelena Yemchuk è un’artista ucraina che lavora nella fotografia, nel cinema e nella pittura. Nata a Kiev, Yelena è emigrata negli Stati Uniti con i genitori quando aveva undici anni. Ha studiato belle arti alla Parsons NY e fotografia all’Art Center di Pasadena. Yemchuk ha esposto dipinti, film e fotografie in gallerie e musei di tutto il mondo.

 

Ha collaborato con il New Yorker, il New York Times, Another, ID, Vogue e altri. Yemchuk ha pu

bblicato il suo primo libro Gidropark, edito da Damiani nel 2011, seguito da ANNA, pubblicato da United Vagabonds nel 2017.


Yemchuk ha avuto il suo primo debutto istituzionale con il progetto Mabel, Betty & Bette, un’opera fotografica e video al Dallas Contemporary Museum nel 2019. Una monografia con lo stesso titolo è stata pubblicata da Kominek Books nel 2021.


Nel 2022 Yemchuk ha ripubblicato i due libri Odesa per GOST e YYY per la casa editrice Depart Pour L’image

29/04 SATURDAY

H 11

Chiostri di San Pietro | Laboratorio Aperto

INCONTRA L’ARTISTA

THE ARCHIVE OF PUBLIC PROTEST

YELENA YEMCHUK

Moderano LUCE LEBART E TIM CLARK

 

H 17

Chiostri di San Pietro | chiostro piccolo

PRESENTAZIONI LIBRI

УYY DI  YELENA YEMCHUK

CON L’AUTRICE E FRANCESCA TODDE – DÉPART POUR L’IMAGE

Sede

Chiostri di San Pietro
via Emilia Sa Pietro, 44/c
Reggio Emilia

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Orari

28 aprile 2023 - 11 giugno 2023
giornate inaugurali
28 aprile › 19-23
29 aprile › 10-23
30 aprile › 10-23
1 maggio › 10-20


dal 3 maggio all'11 giugno
mercoledì, giovedì › 10-13/15-19
venerdì, sabato, domenica e festivi › 10-20

Categoria
Chiostri di San Pietro