Mattia Balsamini

Protege Noctem – If Darkness Disappeared

 

Per tutti noi, accecati dai frammenti di miliardi di luci artificiali (ALAN: Artificial Light At Night), il cielo notturno è diventato un mosaico appannato, un impostore di epoche passate. L’83% della popolazione mondiale non ha mai visto la Via Lattea, la galassia in cui abitiamo. E in megalopoli come Shanghai, sede del più grande museo astronomico del mondo, il 95% delle stelle è invisibile a occhio nudo.

 

Le luci artificiali, anche le luci a LED, rilasciano uno spettro di colore blu che abbaglia l’ecosistema notturno e danneggia il ciclo circadiano dell’uomo – il nostro ritmo del sonno e della veglia ispirato dal sistema endocrino – favorendo il cupo insinuarsi di malattie come il cancro al seno e alla prostata, il diabete e la depressione.

 

Gli epidemiologi concordano sul fatto che la scomparsa della notte – l’ostruzione dell’oscurità notturna – ci minaccia tanto quanto l’inquinamento, l’alcol e il tabacco. Un allarmato Parlamentare Europeo nel suo documento Strategia per la biodiversità per il 2030: riportare la natura nelle nostre vite scrive: “Chiediamo alla Commissione di mettere in atto un piano ambizioso per ridurre in modo significativo l’uso esterno delle luci artificiali entro il 2030”.

 

La luce artificiale non causa solo danni sulla terra. La moltiplicazione dei satelliti, usati per le telecomunicazioni, crea fasci di luce incrociati che impediscono agli astronomi di studiare i cieli celesti.

 

Anche il mondo naturale sta soffrendo: gli uccelli migratori volano fuori rotta, intere specie di insetti rischiano l’estinzione ed il fogliame viene completamente sorpreso dall’inverno.

 

Ecco perché, difendere l’oscurità, scongiurando la sua apocalisse, rappresenta una battaglia rivoluzionaria nella guerra ecologica che tutti dobbiamo affrontare. Protege Noctem documenta l’alleanza che scienziati e cittadini hanno formato per mobilitarsi contro la scomparsa della notte e delle sue creature.

 

Ascolta le parole dell’artista

 

Mattia Balsamini (Pordenone,1987) si trasferisce a Los Angeles nel 2008, dove inizia i suoi studi al Brooks Institute of California con specializzazione in fotografia pubblicitaria.

 

Nel 2010 inizia a lavorare presso lo studio di David LaChapelle come assistente di studio e archivista.

 

Nel 2011, dopo aver conseguito un BA con menzione d’onore, torna in Italia. Da allora insegna fotografia all’Università IUAV di Venezia oltre a fotografare ampiamente la tecnologia e le sue implicazioni sociologiche, concentrando la sua attenzione sul lavoro come fattore di identità dell’uomo.

 

Negli anni ha realizzato progetti personali ed editoriali per istituzioni come MIT, NASA e Institute of Forensic Medicine University of Zurich.

 

Ha precedentemente esposto alla Triennale di Milano, al MAXXI, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e all’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco.

30/04 DOMENICA

H 16

Chiostri di San Pietro | Laboratorio Aperto

INCONTRA L’ARTISTA

MATTIA BALSAMINI

CAMILLA DE MAFFEI

Moderano LUCE LEBART e TIM CLARK

Sede

Chiostri di San Domenico
via Dante Alighieri 11
Reggio Emilia

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Orari

28 aprile 2023 - 11 giugno 2023
giornate inaugurali
28 aprile › 19-23
29 aprile › 10-23
30 aprile › 10-23
1 maggio › 10-20


dal 3 maggio all'11 giugno
mercoledì, giovedì › 10-13/15-19
venerdì, sabato, domenica e festivi › 10-20

Categoria
Chiostri di San Domenico