Masters of Contemporary Photography from the Ars Aevi collection
con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Sarajevo
La Collezione Ars Aevi nasce durante il primo anno dell’assedio di Sarajevo, nell’estate del 1992.
Il nome Ars Aevi è un anagramma parziale di Sarajevo ed è nato come una forma simbolica di resistenza e opposizione alla guerra attraverso la cultura e l’espressione artistica.
Il primo passo nella realizzazione di questo “museo degli artisti del mondo” è stata la creazione della Collezione, grazie alla cooperazione con musei, centri e fondazioni d’arte contemporanea nella regione del Mediterraneo e oltre. Più di 150 artisti hanno donato le loro opere più rappresentative. Direttori artistici di prestigiosi musei, centri e gallerie hanno selezionato gli artisti fondatori della Collezione Ars Aevi e curato mostre in tutta l’area mediterranea dal 1994 al 2012.
Oggi, questo metodo è riconosciuto come uno degli approcci museologici più innovativi. La Città di Sarajevo e la gestione di Ars Aevi, con il sostegno dell’UNESCO, sono impegnati nel processo di costruzione del museo.
Nel 2005, in qualità di Ambasciatore di Buona Volontà dell’UNESCO, Renzo Piano ha preparato i primi progetti architettonici per il nuovo museo che ospiterà la Collezione. L’Ars Aevi Museum ha come obiettivo quello di diventare un centro regionale d’arte contemporanea internazionale e simbolo di una nuova Europa nei Balcani.
A Fotografia Europea 2023 Ars Aevi porta parte della sua importante collezione fotografica. La mostra è il frutto dell’importante collaborazione sviluppata in questi anni tra il Comune di Reggio Emilia e la Municipalità di Centar Sarajevo, culminata nella firma di un patto di gemellaggio tra le due città il 9 maggio 2022 a Reggio Emilia, giorno in cui si celebra la Giornata dell’Europa, e il 12 luglio 2022 a Centar Sarajevo.
Ascolta le parole della direttrice del Museo di Ars Aevi