The Book of Veles
Nel 2016 i giovani della cittadina macedone di Veles crearono centinaia di siti web clickbait spacciandoli per portali di notizie politiche americane e trasformarono così Veles – città che prende il nome di un antico dio slavo, noto per aver diffuso caos, malizia e bugie – in un centro di produzione di fake news.
Jonas Bendiksen utilizza queste storie come sfondo per generare caos nella comunità del fotogiornalismo. Accorpando le fake news originate a Veles pubblica The Book of Veles, che si rivela subito un successo immediato nella comunità del fotogiornalismo, fino a quando Bendiksen non rivela che il contenuto del libro è un grande falso, un misto di reportage classico, modelli di avatar 3D e sistemi di generazione di testo con intelligenza artificiale.
Attraverso The Book of Veles, Bendiksen dimostra che la disinformazione visiva può confondere anche i professionisti dei media addestrati, è una resa dei conti provocatoria, un esperimento per vedere dove la tecnologia potrebbe portare la fotografia nell’immediato futuro.