Vincitore Circuito OFF 2019
Ha vinto il Circuito Off la mostra Ergo Sum di Valerio Polici, promossa da Spazio C21 e visitabile fino al 9 giugno nell’omonimo spazio in via Emilia San Pietro 21 (da lunedì a sabato ore 9-19).
Questo lavoro testimonia un cambiamento fondamentale nella ricerca dell’artista, ovvero il suo passaggio dal mondo espressivo dei writers a quello della fotografia. Per la prima volta l’autore utilizza il linguaggio fotografico per indagare i legami esistenti fra i membri di una crew e, da questi, le relazioni fra i writers e il loro teatro d’azione: il sopra e il sotto delle città, gesti carichi di intimità e su sguardi complici aperti a nuovi mondi visionari e concreti.
Valerio Polici vince mille euro – grazie al supporto di Emilbanca, sponsor del circuito Off 2019 – per produrre una nuova mostra da allestire nella Project Room di Palazzo Magnani, in occasione di Fotografia Europea 2020.
Accanto al vincitore hanno ricevuto la menzione d’onore altri due interessanti progetti, scelti per la qualità del lavoro artistico dal comitato scientifico della Fondazione Palazzo Magnani – composto da Marzia Faietti, Marco Belpoliti, Vanni Codeluppi, Walter Guadagnini, Gerhard Wolf – su oltre 300 progetti esposti nel circuito.
Si tratta di Quiet place di Ivan Arsenijevic, progetto promosso dal Comune di Kragujevac, città con cui Reggio Emilia è gemellata. L’artista serbo ha esposto presso la Polveriera il suo progetto ispirato al concetto di “vita liquida” di Zygmunt Bauman. Le opere di questa serie agiscono in modo forte e soverchiante per l’assenza di azioni, riflettendo l’occhio dell’osservatore come luoghi di semplicità, melancolia, contemplazione, silenzio, fuga dal modo di vivere contemporaneo imposto.
L’altro progetto premiato è quello di Luana Rigolli Linosa esposto presso Toschi Arredamenti (via Emilia Santo Stefano 18/b). La fotografa racconta la storia de “l’isola più isolata d’Italia”, Linosa, appunto. Un’isola di appena 5,5 km quadrati, a 160 km dalla costa della Sicilia e a 145 km dalla costa della Tunisia. Si raggiunge solo via mare da Porto Empedocle, da cui dista circa 8 ore di traghetto; in alternativa si raggiunge da Lampedusa, dove bisogna fare scalo per proseguire con 2 ore di traghetto.
Il premio è dedicato a Max Sperafico, storico collaboratore del Festival, scomparso un anno fa.
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