Federica Sasso

Intangibile

Committenza 2025

 

Secondo Young Care Italia nel nostro paese 7 ragazz* su 100 tra i 14 e i 25 anni si prendono cura di altri membri della propria famiglia. Questi giovani, spesso invisibili, affrontano un carico di responsabilità che può tradursi in una media di 23 ore settimanali dedicate all’assistenza.
Per esplorare più a fondo questo fenomeno, Fotografia Europea, in collaborazione con area Cura della Comunità e della città sostenibile del Comune di Reggio Emilia “Progetto Giovani e Cura” e  FCR – Farmacie Comunali Riunite, ha incaricato la fotografa Federica Sasso di documentare la realtà dei giovani caregiver.
Attraverso un delicato percorso di avvicinamento, Sasso è entrata in contatto con questi ragazzi e ragazze alla ricerca di pattern e differenze, per tracciare un ritratto complesso che unisse le specificità di un’età segnata da grandi cambiamenti e energie, con la consapevolezza di un ruolo di cura che spesso non viene né riconosciuto né valorizzato, ma che implica sacrifici, resilienza e responsabilità.
La ricerca visiva di Sasso non si limita a una mera documentazione ma, attraverso l’utilizzo di linguaggi e media differenti, analizza principi di riconoscimento sociale e algoritmici, sospesi tra reale e digitale. Per mettere in luce l’impatto di un ruolo spesso silenzioso, ma fondamentale, nella vita di molti nuclei familiari.

Federica Sasso (Vicenza, 1992) vive e lavora a Milano. Sasso è un’artista visiva a tecnica mista. Il suo lavoro esamina la percezione del corpo umano, l’interazione virtuale-reale e l’impatto della tecnologia sulla vita contemporanea, con particolare attenzione alle nuove generazioni. Dopo una laurea in fotografia presso l’Istituto Italiano di Fotografia, è diventata borsista presso FABRICA, il centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton. Il suo lavoro è stato esposto e proiettato a livello internazionale, tra cui Ars Electronica (AT), Les Rencontres de la Photographie d’Arles (FR), Thessaloniki Photography Biennale (GR), Landskrona Photo Festival (SE), PhotoVogue (IT), MAR Ravenna (IT), Istituto Italiano di Cultura di Parigi (FR), Melbourne (AUS) e Budapest (RO). È autrice del libro fotografico Sick Sad Blue (Fabrica, 2017). Dal 2025, insieme al sound artist Luca Pagan, gestisce lo studio 4E, pratica interdisciplinare incentrata sulla riprogettazione dell’esperienza umana in relazione alla tecnologia.

Sede

Palazzo Da Mosto
via Giovanni Battista Mari, 7
Reggio Emilia

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Orari

giornate inaugurali
24 aprile › 19-23
25 aprile › 10-23
26 aprile › 10-23
27 aprile › 10-20

dal 1 maggio al 8 giugno
giovedì › 10-13/15-20
venerdì, sabato, domenica e festivi › 10-20

Categoria
Palazzo da Mosto