Lebohang Kganye

TELL TALE / IN SEARCH FOR MEMORY

con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica del Sudafrica in Italia

 

I due corpi di lavoro Tell Tale e In Search for Memory sono indicativi della preoccupazione centrale dell’artista nei confronti della costruzione stessa della memoria. Questo lavoro recente esprime un interesse più profondo e filosofico nella materialità della fotografia come strumento nella (ri)costruzione della memoria collettiva. Lebohang Kganye ha sviluppato un linguaggio visivo che complica una narrazione singolare mentre esplora temi più ampi di appartenenza, nostalgia, lignaggio, ricordo e autofiction.

 

Perseguendo il mezzo in conversazione con altre discipline come il teatro e la letteratura, il lavoro di Kganye è attualmente interessato alla narrazione stratificata e temporale. Utilizza la fotografia come mezzo malleabile nella sua pratica collaborativa trovando connessioni tra il potere d’archivio delle tradizioni orali e l’uso del teatro per invitare nuovi immaginari. Entrambi i corpi di lavoro interrogano il bisogno umano di conservare e ricordare certe narrazioni su noi stessi e sulle comunità da cui proveniamo e in cui situiamo le nostre identità per esplorare le potenziali contraddizioni e finzioni in esse contenute. L’intento è quello di riguardare a certe narrazioni storiche, alle storie che raccontiamo a noi stessi – sia soggettivamente che collettivamente.

 

Nella serie Tell Tale, Kganye usa le opere del famoso drammaturgo e autore Athol Fugard come fonte centrale, e cioè: The Road to Mecca (1984) e The Train Driver (2010). Fugard è meglio conosciuto per il suo contributo al teatro di protesta sudafricano;  scrive e dirige le sue opere con un cast multirazziale e rifiuta apertamente le leggi sulla segregazione nei teatri nazionali. Questo ha portato la maggior parte delle sue opere ad essere vietate dal governo dell’Apartheid. Tell Tale è stato concepito creativamente durante una residenza nella piccola città di Nieu Bethesda nel Karoo, Eastern Cape. Si tratta di storie messe in scena che gli abitanti della piccola città desertica hanno narrato all’artista durante la sua residenza – permettendole di accedere a un archivio vivente.

 

La serie In Search for Memory fa anche uso della letteratura come materiale di riferimento centrale. Kganye risponde a una novella di fantascienza intitolata TA O’REVA dello scrittore malawiano Muthi Nhlema. Lo scrittore presenta una storia alternativa di un futuro Sudafrica post-apocalittico (che sfata la nozione di un risultato post-apartheid unificato e riconciliato – comunemente etichettato come la narrazione della “Nazione Arcobaleno”). Attraversando le temporalità (pre-apartheid, post-apartheid e una futura nazione distopica), Nhlema immagina il ritorno di Nelson Mandela – un eroe letterale e altamente mitizzato nella storia del Sudafrica – in un futuro deludente e tetro.

 

In Search for Memory e Tell Tale riflettono sul rapporto della fotografia e del teatro con il tempo e la (ri)performance.

Lebohang Kganye è nata nel 1990 a Johannesburg, Sud Africa, dove attualmente vive e lavora. Kganye ha ricevuto la sua introduzione alla fotografia al Market Photo Workshop, a Johannesburg, nel 2009 e ha completato il programma di fotografia avanzata nel 2011. Ha ottenuto un Diploma in Belle Arti presso l’Università di Johannesburg nel 2014 e attualmente sta facendo il suo Master in Belle Arti presso la Witwatersrand University. Notevoli riconoscimenti includono il Paulo Cunha e Silva Art Prize, 2020, Camera Austria Award, 2019 e il finalista del Rolex Mentor & Protégé Arts Initiative, 2019.

Kganye partecipa a importanti mostre collettive in musei nel 2021: Family Affairs. Family in Current Photography alla House of Photography di Deichtorhallen Hamburg, Germania e The Power of My Hands, al Musée d’Art Moderne de Paris, Francia.

Ha esposto il suo lavoro ampiamente all’interno di mostre collettive e biennali tra cui: Afterglow, Yokohama Triennale, Yokohama Museum of Art, Giappone, nel 2020; al Museum of African Diaspora, San Francisco, USA, nel 2019; Tell freedom, by all means necessary, al Kunsthal KAdE, Amersfoort, Paesi Bassi, nel 2018; Give me Yesterday, Fondazione Prada, Milano, Italia, nel 2016 e Telling Time, alla Bamako Encounters Biennale of African Photography, Bamako, Mali, nel 2015.

Nel 2021, una mostra personale delle opere di Kganye appena commissionate sarà presentata dal Georgian House Museum di Bristol, Regno Unito. Le precedenti mostre personali includono The Stories We Tell : Memory as Material, alla George Bizos Gallery presso l’Apartheid Museum, Johannesburg, Sudafrica nel 2020; Ke Lefa Laka: Her-story, presso A ppr oc he, Le Molière, Parigi, Francia nel 2019; Mohlokomedi wa Tora al Pretoria Art Museum, Pretoria, Sudafrica nel 2018, Ke Lefa Laka: Her-story, al Festival Africolor all’Université Paris 13, a Bobigny e Villetaneuse, Parigi, Francia entrambi nel 2016 e Ke Lefa Laka al Market Photo Workshop, Johannesburg, Sud Africa nel 2013.

Sede

Chiostri di San Pietro
Via Emilia San Pietro, 44/c
Reggio Emilia

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Orari

dal 22 maggio al 4 luglio
venerdì, sabato e domenica › 10-20

Aperture straordinarie
21 maggio › 16-20
2 giugno › 10-20
18 e 19 giugno › 10-22

Categoria
Chiostri di San Pietro