INDEX G
A cura di Fiorenza Pinna
L’indice Gini è una misura statistica di disuguaglianza, utilizzata anche per misurare la segregazione residenziale. Negli ultimi decenni il quadro della segregazione razziale nelle aree metropolitane statunitensi è diminuito in alcuni livelli geografici (quartiere-quartiere) aumentando però su altre scale spaziali (da città a periferia o da sobborgo a periferia). A St. Louis, ad esempio, i codici postali sono importanti. A nord di Delmar blvd, 95% nero, l’aspettativa di vita è di 67 anni. A pochi passi, a poche centinaia di metri a sud di Delmar blvd, 70% bianco, una persona ha un’aspettativa di vita di 82 anni.
Silenzio, incertezza, assenza sono le parole che guidano il progetto. È sulla percezione sottile del fallimento (umano) che questo lavoro si concentra. L’idea di una discontinuità tra sistemi spaziali umani adiacenti. Come in un dialogo visivo tra Raymond Carver ed Edward Hopper, questo lavoro si svolge come un’opera teatrale del silenzio, fatta di assenza di personaggi e delle loro storie peculiari, in cui le cose viste e raccontate rimangono non dette e sospese nel tempo, in quel momento specifico di incertezza in bilico tra qualcosa di inafferrabile appena accaduto e le cui conseguenze siamo solo in grado di percepire, o la sensazione eccitante che accadrà presto. Un limbo pieno di tensioni e dubbi. Nulla accade apparentemente, ma la storia si svolge nel silenzio delle vite.