Jeff Mermelstein

#NYC

A cura di Tim Clark

 

#nyc è la multiforme, comica e straziante indagine di Jeff Mermelstein sulla vita contemporanea appresa attraverso l’analisi di sms. Scritto nel nuovo linguaggio fatto di acronimi e inizialismi, troncamenti e giochi di parole in codice, interrotti da occasionali longueur, le persone sembrano avere poche inibizioni quando si trovano sole di fronte al proprio riflesso sullo schermo di un telefono. Così riversano il loro desiderio e l’odio al vetriolo più profondo in flussi senza limiti di coscienza testuale.

 

Chauceriano nella sua ampiezza e umorismo, questo progetto rivela la complessa vita interiore dei residenti della città e l’intrigante ricchezza di emozioni che esiste nei momenti più innocui della vita quotidiana: sul treno, una panchina del parco, o in strada. Qui si svolge una breve storia di New York, raccontata direttamente da un abitante all’altro.

Jeff Mermelstein, figlio di sopravvissuti all’Olocausto, è nato nel 1957 a New Brunswick, New Jersey. Si è trasferito a New York City nel 1978 per uno stage di un anno in fotografia all’International Center of Photography e dal 1987 fa parte della facoltà dell’ICP.

 

Le fotografie di Mermelstein fanno parte delle collezioni permanenti di molti musei e istituzioni tra cui il Whitney Museum of American Art, The Art Institute of Chicago, l’International Center of Photography, il Museum of Fine Arts Houston, il Museum of the City of New York, la New York Public Library, il George Eastman Museum e altri. Le monografie pubblicate sono Sidewalk (Dewi Lewis, 1999), No Title Here (powerHouse, 2003), Twirl/Run (powerHouse, 2009), Arena (TBW, 2019), Hardened (Morel , 2019) e #nyc (Mack, 2020), #nyc (Mack, 2020).

Sede

Cedro del Libano
Parco del Popolo
Reggio Emilia

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DAL 21 MAGGIO AL 4 LUGLIO

Categoria
open air