Daniel Blaufuks

Attempting Exhaustion

 

Da venerdì 18 a domenica 20 ottobre 1974, lo scrittore Georges Perec passò le sue giornate in un caffè di Place Saint-Sulpice a Parigi, documentando minuziosamente ciò che vide, annotando brevi dettagli su bus, persone, cani, cortei funebri, e tutto ciò che bevette e mangiò. Queste note “di ciò che generalmente non viene annotato, di ciò che non viene notato, di ciò che non è degno di nota: di ciò che accade quando nulla accade se non il tempo” sono la base del libro Tentativo di esaurire un luogo parigino, un’opera focalizzata sull’intra-ordinario, dagli ovvi legami con la fotografia contemporanea.

 

Dal 2009 al 2016 ho fotografato il tavolo e la finestra della mia cucina a Lisbona. Ero inizialmente attratto dal suo silenzio, poi da come gli oggetti ricevevano la luce, ed infine dalla loro composizione geometrica. Non ho potuto fare a meno di notare che le cose si ripetevano senza tuttavia ripetersi realmente. Ogni giorno si verificavano piccoli cambiamenti, trasformazioni quasi invisibili, a seconda del tempo e della stagione. A differenza della scena che Perec osservava dal Café Tabac di Parigi, la mia era realmente priva di azione. Di fronte a quella finestra luminosa e al tempo stesso opaca, gli oggetti sulla tavola venivano rimpiazzati in base ai bisogni quotidiani: piatti, bicchieri, giornali, riviste, fiori, tovaglioli, frutta di stagione, carte, strumenti, mappe. Ritirandomi dal mondo esterno, ho lentamente trasformato la mia cucina in rifugio, ricovero, luogo d’introspezione e conforto

 

Il progetto di Daniel Blaufuks fa parte di Archivi del futuro a cura di Diane Dufour, Elio Grazioli e Walter Guadagnini.

A Palazzo Da Mosto la riflessione si concentra sul rapporto tra due termini apparentemente antitetici: archivio e futuro. Le decisioni, le scelte che facciamo oggi determineranno ciò che sarà: cosa conservare e di conseguenza cosa tramandare, in che modo farlo, per quali ragioni.
Daniel Blaufuks, Alessandro Calabrese, Kurt Caviezel, Edmund Clark e Crofton Black, David Fathi, Agnès Geoffray e Teresa Giannico indagano con diverse modalità i più recenti utilizzi dell’“archivio” per permettere il disegno di una mappa del pensiero presente del futuro.

Daniel Blaufuks ha lavorato sulla relazione tra fotografia e letteratura in opere come My Tangier, in collaborazione con lo scrittore Paul Bowles. Nel recente Collected Short Stories compone numerosi dittici fotografici, formando una “prosa di scatti”, un discorso basato su frammenti visivi che indicano storie private in procinto di divenire pubbliche. Le relazioni che intercorrono tra pubblico e privato, tra memoria individuale e memoria collettiva, sono oggetto di indagine costante nel suo lavoro.

Le sue opere sono continuamente oggetto d’esposizione e lavora principalmente in termini di fotografia e video, presentando la sua opera tramite libri, istallazioni e film. Il documentario Under Strange Skies è stato presentato al Lincoln Center di New York. Le sue mostre sono state esposte, tra gli altri, presso: Calouste Gulbenkian Foundation (Lisbona), Palazzo delle Papesse (Siena), LisboaPhoto, Centro Cultural de Belém (Lisbona), Elga Wimmer Gallery (New York), Photoespaña (Madrid), dove il suo volume Under Strange Skies ha ricevuto il premio per il miglior libro fotografico dell’anno nella categoria internazionale nel 2007, anno in cui ha ricevuto anche il premio fotografico BES. Ha pubblicato Terezín con Steidl (Götingen). Nel 2011 è stato oggetto di una personale al Museo d’Arte Moderna di Rio de Janeiro e nel 2014 al Museo Nazionale d’Arte Contemporanea di Lisbona.

6 MAGGIO

Palazzo Da Mosto ore 14

Visita guidata alla mostra Archivi del futuro con Daniel Blaufuks, Alessandro Calabrese, Kurt Caviezel, Edmund Clark e Crofton Black, Agnès Geoffray, Teresa Giannico

 

7 MAGGIO

Teatro Cavallerizza ore 11.30

Archivi del futuro

Diane Dufour, Elio Grazioli, Walter Guadagnini dialogano con Daniel Blaufuks, Alessandro Calabrese, Kurt Caviezel, Edmund Clark e Crofton Black, Agnés Geoffray,Teresa Giannico

 

27 MAGGIO 

ore 16.30
Visita guidata alle mostre a Palazzo Da Mosto
a pagamento 3€

per info e prenotazioni: info@palazzomagnani.it, 0522 444446

 

24 GIUGNO 

ore 16.30
Visita guidata alle mostre a Palazzo Da Mosto

con il curatore Walter Guadagnini

Sede

Palazzo da Mosto
via Mari, 7
42121 Reggio Emilia

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Orari

giornate inaugurali
5 maggio › 19-23
6 e 7 maggio › 10-23
dal 12 maggio al 9 luglio da venerdì a domenica
venerdì › 18-23
sabato › 10-23
domenica e festivi › 10-20

Categoria
Palazzo da Mosto