Durante le giornate inaugurali del festival curatori, photo editor ed esperti del settore hanno visionato il portfolio di fotografi, professionisti e non, già noti o emergenti, per dispensare consigli e suggerimenti. Tra tutti i partecipanti la giuria, composta da tutti i lettori presenti, ha selezionato il progetto di Alex Tabellini, che verrà premiato con la pubblicazione su Il Fotografo.

Perchè tutti ti perdonano? di Alex Tabellini

Il progetto indaga il rapporto esistente tra l’azienda chimica belga Solvay – che da oltre cent’anni a causa delle sue attività deturpa il paesaggio dell’omonima Rosignano Solvay – e i suoi abitanti.
Sono diversi i problemi sanitari e ambientali causati dall’industria chimica ma spesso vengono messi in secondo piano rispetto ai benefici economici e lavorativi offerti dalla stessa. Da ciò ne consegue una relazione ambigua tra la Solvay e la popolazione locale.
Camminando all’interno di questi territori percepisco una tensione costante, una calma apparente, come se da un momento all’altro possa succedere qualcosa di catastrofico o come se fosse appena avvenuto. Le fotografie oscillano tra una registrazione documentaria e la finzione per riflettere l’ambiguità della situazione.

Alex Tabellini (1990), è un fotografo che vive e lavora a Bologna.
Diplomato in lingue, si forma alla scuola biennale di fotografia contemporanea di Spazio Labo’, Bologna, con cui, dal 2021, collabora in qualità di assistente e insegnante.
Ha partecipato a diversi workshop con artisti e artiste internazionali tra i quali Mark Steinmetz e Irina Rozovski, Peter Puklus, Richard Renaldi, Israel Ariño, Chiara Capodici e Juanjo Justicia.
Nel 2021 è stato selezionato da GUP magazine come Fresh Eyes 2021 talent.
La sua pratica artistica oscilla tra una registrazione documentaria della realtà e una narratività ambigua per attivare il potere evocativo ed immaginifico del medium fotografico.