Vincitore Letture Portfolio 2021

Photo editor ed esperti del settore il 19 e 20 giugno hanno visionato il portfolio di fotografi, professionisti e non, già noti o emergenti, per dispensare consigli e suggerimenti. Tra tutti i partecipanti la giuria, composta da tutti i lettori presenti e presieduta da Denis Curti, ha selezionato i progetti di Marcello Coslovi e Francesco Andreoli, che verranno premiati con la pubblicazione su Il Fotografo (miglior portfolio assoluto) e Fotografare (miglior portfolio under 30) e con la stampa del proprio progetto a cura di Fotofabbrica (Piacenza).

 

MARCELLO COSLOVI, THE WRONG SIDE OF THE TRACKS (miglior portfolio assoluto)

 

Con The wrong side of the tracks Marcello Coslovi (Scandiano, 1992), lavora su una precisa area di Modena, che si colloca al di là della ferrovia e ospita un microcosmo di persone per lo più escluse dal circuito cittadino: una comunità prevalentemente ghanese, la seconda in Italia per numero di abitanti. Qui la condivisione dello stesso spazio è difficile e tesa perché si basa su pregiudizi e sulla impermeabilità dei gruppi, entro un perimetro di segregazione reale, anche se non fisicamente palese. The wrong side of the tracks è un’espressione americana con cui si indica quella parte della città al di là dei binari della stazione dove abitano le persone più povere; si tratta per lo più di afroamericani. A pochi passi dalla stazione, sospesi come in una spoglia, desolata sala d’attesa prima di iniziare un nuovo viaggio, probabilmente verso la sognata Inghilterra, le persone della comunità vivono in una quotidiana precarietà. La costante percezione di non mettere radici a Modena, ma di essere solo di passaggio, lascia le persone a vivere in uno stato di perenne estraniazione.

 

 

FRANCESCO ANDREOLI, (UN)VAXXED (miglior portfolio under 30)

 

“Certe persone quando vengono in ambulatorio tremano per tutto il tempo della visita, sono terrorizzate dall’idea di farsi vaccinare, e non è la paura dell’ago ma del vaccino”. Sono le parole della madre di Francesco Andreoli (Carpi, 1996), infermiera del reparto vaccinazioni per adulti presso l’ospedale Ramazzini di Carpi.
È così che l’autore ha deciso di mostrare uno spaccato della realtà italiana sul tema delle vaccinazioni, ma senza dividere la questione in due fazioni contrapposte (Novax e Sìvax), ma bensì cercando di approfondire le diverse sfumature di verità che ruotano attorno ad essa.
Per affrontare un tema del genere era necessario guardare la realtà dall’alto, senza prendere una posizione e senza giudicare nessuno. Questa foto inchiesta, iniziata a dicembre del 2019, lo ha portato a contatto con ricercatori, scienziati, aziende, sportivi, famiglie, bambini, registi, avvocati, militari e tantissime altre persone da varie parti d’Italia, di ogni età ed estrazione sociale, perché di fatto i vaccini riguardano tutti noi e la nostra salute. Visionando le foto e leggendo le storie dei suoi protagonisti, (UN)VAXXED lascia la scelta allo spettatore, esattamente come fa con il suo titolo: Vaxxed o Unvaxxed?

 

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