La giuria presieduta da Walter Guadagnini, membro della direzione artistica del festival, ha assegnato il Premio Max Spreafico come miglior progetto del Circuito Off 2021 a:

Aurōra, progetto del collettivo 1+1=3 
Un’opera collettiva, curata da Alice Vacondio, fotografa e direzione artistica, e Noemi Bigiani, curatrice e direzione creativa, con la collaborazione di Martina Belletti per il make-up.

Aurōra è una chiamata alle Arti, per mettere in evidenza lavoratrici e i lavoratori della cultura, a cui è stata data poca attenzione durante l’anno della pandemia. La volontà è proprio quella di mettere al centro le artiste e gli artisti, facendoli parlare attraverso delle immagini, creare un momento di riflessione sul ruolo della cultura e dell’arte in un contesto di crisi come quello che stiamo attraversando.
Più di una mostra si parla di un manifesto, volto ad interrogarsi sulla forza e sul futuro dell’arte nel contesto pandemico.
Un segno, una raccolta di testimonianze, dove gli artisti possono affermare a gran voce che fare arte ora è un atto non solo necessario ed urgente ma soprattutto un’espressione di forte connessione umana ed emozionale.

Diplomata al Liceo Artistico L.I.S.A. Chierici in Arti Figurative, Alice Vacondio si laurea nel 2020 in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 2016 con “Nidi d’affetto” vince il premio Concorso Davide Vignali” esposto presso Fondazione Fotografia di Modena. Lo stesso progetto nel 2017 è esposto durante il Festival “Circulation” a Parigi. Del 2017 è il progetto “Dyslexia”, mostra fotografia e installazione esposta per AID (Associazione Italiana Dislessia). Del 2018 è il progetto “Flusso”, mostra e installazione esposta durante il “Festival di tutte le arti” presso Ateliersì a Bologna.
Sede della mostra: Casa Bettola (via Martiri della bettola n.6 , 42123, Reggio Emilia)

Noemi Bigiani classe 1993 è copywriter, artist hunter e creative director con sede a Bologna. Lavora su progetti multidisciplinari, dalla fotografia alla cura ed allestimento di esibizioni artistiche, collaborando con numerosi artisti. La recente attività di Creative Director e curatrice l’ha portata a sviluppare una personale visione e sensibilità nei confronti della comunicazione, dell’estetica e dell’arte.

Il collettivo 1+1=3 vince un premio di 1000€ spendibile per il futuro allestimento della mostra che lo vedrà protagonista nella prossima edizione di Fotografia Europea 2022.

La MENZIONE D’ONORE per la qualità del progetto artistico è stata conferita a:

> Adriana Iaconcig con il progetto Prometto di rendere possibile il futuro
Adriana Iaconcig nata a North York (Canada), vive e lavora a Cividale del Friuli (UD). Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, Iaconcig è stata due volte finalista del Premio Celeste (2011 e 2013). Ha partecipato, selezionata, nel 2014, 2015 e 2016 al SIFest OFF, Festival della Fotografia a Savignano sul Rubicone (FC). I suoi lavori includono scultura, installazioni, ma soprattutto fotografia, all’interno dei quali investiga il tema dell’identità e dei territori marginali: adolescenti ritratti in una cornice naturalistica con un ritrovato ed indissolubile binomio di grande forza evocativa.
La mostra si trova in Via Mari, 10

> Francesca Procopio con il progetto La natura tra le cose
Francesca Procopio è una visual designer specializzata nel campo della fotografia e della grafica. Art director e fondatrice de lo Studiolo Home Gallery, sviluppa progetti legati alla comunicazione visiva insieme ad un team di professionisti. La sua ricerca fotografica si distingue da un segno fortemente introspettivo che indaga sul genere umano, soffermandosi spesso sul rapporto corpo/spazio attraverso autoritratti e performance. Fra le ultime mostre personali ricordiamo Lishui Photography Festival Cina, Paratissima Torino, Palazzo Bastogi Firenze, Museo Marca, Orvieto Fotografia, Imagenation-Paris Photo.
La mostra si trova in Caffè Alighieri via Alighieri 4/d a Reggio Emilia – open air