Gli oggetti ci parlano

Gli oggetti ci parlano

Il 14 e 15 aprile 2012 dalle 10 alle 19 porta i tuoi oggetti ai Chiostri di San Pietro: verranno catalogati, schedati e fotografati. Essi serviranno a realizzare le installazioni tematiche a cura di Italo Rota che inaugureranno l’11 maggio nell’ambito di Fotografia Europea 2012.

 

Come mangeremo? Come vestiremo? Come parteciperemo? Come condivideremo? La collettività è chiamata a portare oggetti degli ultimi sessant’anni legati a temi della nostra vita che oggi sono in rapido cambiamento.

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1Commento
  • Diego Salvador
    Pubblicato alle 18:22h, 07 Aprile

    Una intuizione interessante e significativa. Gli oggetti possono essere sia patrimonio comune che individuale. Esprimono la coscienza collettiva che quella individuale. Segnano in modo indelebile lo stato di civiltà, l’ evoluzione del sapere e della tecnologia di un popolo, di una nazione di uno stato, del mondo. Così per esempio la calcolatrice divisumma e la macchina da scivere lettera 22, entrambe di olivetti, hanno segnato profondamente la storia della contabilità e del giornalismo. Così come Il telex e il telefax. Tutti strumenti separati e con una loro precisa funzione. Funzioni tutte che oggi possono essere svolte da un unico oggetto da un processore o micro processore. Ricordando questi strumenti, ormai nell’oblio, ti rendi conto dei grandi cambiamenti: nel lavoro, nella comunicazione e nei comportamenti di tutti noi. Quante barriere superate. Puoi guardare a quali spazi e a quali opportunità il futuro può aprirsi e offrire. Sono un messaggio di fiducia, una scomessa verso nuovi orizzonti. E ciò, nonostante i momenti poco felici di oggi. Sono solo degli esempi accanto a molti altri che segnano ogni giorno il nostro cammino. Uno sguardo, un ricordo del passato vissuto non come nostalgia ma come testimonianza delle nostre capacità di perseguire traguardi nuovi e sempre migliori.