Il castello di Bianello tra storia e utopia

Le mostre del Circuito OFF conquistano il Castello del Bianello: gli scatti di Laura Sassi indagano proprio le atmosfere di questo luogo ricco di fascino mentre il Collettivo 20 luglio racconta la vita quotidiana dei Mutoidi, nota comunità di scultori e performer.

Le immagini di una mostra fotografica vivono anche dei luoghi in cui sono esposte, “respirano” lo spazio in cui sono installate e lo scambio tra opere e ambienti supporta le intenzioni degli scatti mostrati.
E se ad essere rappresentato è proprio lo spazio che ospita le fotografie? Un luogo ricco di fascino e storia come il Castello di Bianello, all’interno dell’Oasi Lipu di Quattro Castella, trae ulteriori suggestioni grazie agli scatti del progetto Pillone di non luogo di Laura Sassi che indaga le atmosfere e i silenzi delle sue maestose sale.
In mostra al Castello anche il progetto ideato dal Collettivo 20 luglio dal titolo Mutonia – Utopia e arte. In questa documentazione fotografica, infatti, la visione di Arianna Bizzarri, Paola Ghielmi, Andrea Gualdi, Marcello Puviani, Rolando Rota racconta la vita quotidiana dei Mutoidi, comunità di scultori e performer nata a Londra negli anni ‘80 e arrivata negli anni ‘90 a Santarcangelo di Romagna dove ha costruito un vero e proprio villaggio artistico. Con alla base una filosofia di vita basata sul recupero creativo, i Mutoidi sono noti per le grandi sculture che realizzano utilizzando materiali di scarto.

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