Danza è sinonimo di movimenti del corpo in grado di emozionare e trasmettere – come in una traduzione visiva – i sentimenti che animano la nostra vita. La fotografia diventa un mezzo per catturare tutto quello che gravita nell’arte della danza: i danzatori stessi, la musica che guida i corpi, il palco dove avviene l’esibizione.

Gli scatti della mostra collettiva “Arte e formazione. Germe di rivoluzione” – organizzata dal Nuovo Balletto Classico in collaborazione con l’Associazione culturale Paidei.RE – mostreranno il risultato della ricerca dei fotografi del Laboratorio di Spettacolo Etoile Centro Teatrale Europeo.

La rappresentazione degli elementi ritmici, la connessione al movimento che segue il ballerino nel suo rito, quasi fosse un’illusione che gode di uno spazio di tempo quasi immortale. Caratteristiche, queste, che ricorrono nei lavori di

Gabriella Davolio, Tamara Boscaino, Pasquale Soria e Tiziano Ghidorsi con il progetto “Tracce di Palcoscenico” e altre immagini ad opera di Carolina Calanni, Alessandro Calvani, Daniele Firriencieli e Giacomo Pieracci in cui verranno mostrati i danzatori nel loro ambiente “naturale”: dal momento del salto all’attimo esatto in cui la posizione del corpo è ben definita in aria, oppure il palco dove i corpi si liberano in movimenti coreografici. L’artista e il pubblico uniti in un tramite “unico” dove i sogni si realizzano e i desideri sono soddisfatti.

La mostra poi, aperta al pubblico fino a domenica 17 giugno, godrà anche di quattro momenti culturali ed artistici in cui formazione e arti performative incontreranno la creatività e il talento. Nella sede del Nuovo Balletto Classico, in via Bernini n.17 a Mancasale, da domenica 6 maggio (ore 18.00), si alterneranno eventi e performance.

Il primo appuntamento coinvolgerà giovani musicisti di Sterpaglie Project, progetto innovativo di un gruppo di studenti del territorio reggiano: Diego Fabbi, Gerardo Gianolio, Elia Sissa e Ines Vecchi. Una performance musicale accompagnata dalla “contaminazione” di un’altra forma d’arte.

Il teatro, invece, andrà in scena domenica 13 maggio (ore 18.00) con una performance dal titolo “180-la legge dei matti”. I ragazzi di “ITAF International Theater Accademy”, Scuola di Alta Formazione delle arti dello spettacolo di FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) e degli allievi della Scuola di Teatro di Etoile, entrambe sotto la direzione artistica di Daniele Franci del Centro Teatrale Europeo Etoile di Reggio Emilia si cimenteranno in una performance che porterà in scena il valore della rivoluzione di Franco Basaglia, uno dei più grandi intellettuali italiani del dopoguerra.

Domenica 20 maggio (ore 18.00), invece, si terrà uno evento di danza che avrà inizio con l’incontro dal titolo “Danza 2018 quale svolta dopo il cambiamento?”. Un modo per capire insieme come la crisi economica di questi ultimi anni in Italia ha avuto ricadute negative anche sul mondo culturale ed artistico. Quali aspetti sono cambiati in maniera sostanziale? Quali nuovi spunti fanno muovere adesso, a tutti i livelli, coloro che lavorarono all’interno di settore artistico? Queste ed altre domande proveranno a trovare risposta grazie alla partecipazione al seminario di Grazia Galante (ballerina e coreografa, considerata la musa ispiratrice di Maurice Béjart), Liliana Cosi (ballerina e  fondatrice nel 1978 insieme a Marinel Stefanescu dell’Associazione Balletto Classico), Michele Merola (danzatore, coreografo e direttore artistico dell’MM Contemporary Dance Company di Reggio Emilia), Hector Bublla (danzatore di Aterballetto e coreografo e uno dei responsabili del Nuovo Balletto Classico).

Al termine dell’incontro gli allievi del Nuovo Balletto Classico saranno impegnati in lezione aperta: un passo due del repertorio classico e la suite della “Sagra della primavera”. L’evento, infine, vedrà la coreografia di danza contemporanea creata da Hector Budlla per gli allievi del Nuovo Balletto Classico dal titolo “Great day”.

Per concludere, sabato 2 giugno e in replica domenica 3 giugno (ore 18.00), una performance collettiva di un danzatori, attori e musicisti, un ensemble dove anche i nostri fotografi saranno protagonisti per cogliere in presa diretta ogni dettaglio artistico che la performance.