Antonio Sansone

RITUALI D’EUROPA. Fotografie dal fondo Antonio Sansone al CSAC

a cura di Paolo Barbaro e Margherita Zazzero

 

La fotografia di Antonio Sansone è stata comunemente letta come capitolo di quella vicenda del gusto neorealista che in Italia si è declinata in direzione antropologica, con Franco Pinna o Tino Petrelli, per esempio, e nell’ impegno civile nel campo dell’immagine che vedeva contrapposta l’ufficialità delle grandi agenzie, degli organi di stampa filogovernativi ad una pratica indipendente e militante.

 

Da un sondaggio dell’archivio, oltre mezzo secolo di immagini che raccontano l’intera seconda metà del Novecento, è possibile leggere una storia che si estende ad un contesto ben più ampio di quello descritto nelle sue più note immagini. Le vivide indagini su Napoli, i volti e i rituali della politica italiana spesso colti con accenti salaci, certo, ma anche il racconto indocile dei paesi che si dicevano di -oltrecortina-, dove ai rituali delle ufficialità -che scopriamo non così differenti da quelli dell’altro occidente- Sansone accosta indagini sulla quotidianità, sui fermenti che percorrevano l’ Europa, dall’ Irlanda alla Francia, all’ Ungheria, la Cecoslovacchia, la Romania…

 

Le fotografie esposte assieme a materiali inerenti quei progetti di descrizione (corrispondenza, provini a contatto, il pubblicato) restituiscono un ritratto spesso inatteso del secondo Novecento europeo che al rigore dell’antropologo affianca la sensibilità e l’empatia di un narratore ancora in gran parte da indagare.

Antonio Sansone (Napoli 1929-Farfa Sabina 2008) è stato uno dei più significativi esponenti del fotogiornalismo di impegno civile del secondo dopoguerra. Dopo aver lasciato la professione medica fonda, con il fratello Nicola, Caio Garrubba, Franco Pinna ed altri, l’agenzia Realfoto, collaborerà con l’agenzia Granata. La sua è una visione militante, organica alla sinistra storica e alla Nuova Sinistra. Le sue fotografie sono state pubblicate su periodici italiani ed internazionali. Nel 2003 cede il suo intero archivio, 248.000 immagini tra negativi, diapositive e stampe, alla Sezione Fotografia del CSAC dell’Università di Parma.

SEDE

CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione – Unversità di Parma
via Viazza di Paradigna, 1
Parma

 

ORARI

29 aprile – 11 giugno
venerdì: 9-15
sabato e domenica: 10-19

 

 

INGRESSO

Intero: 10 €
Per riduzioni e gratuità: www.csacparma.it

 

INFO

www.csacparma.it