Dichiarazione del festival

La Fondazione Palazzo Magnani – in quanto ente promotore e organizzatore insieme al Comune di Reggio Emilia del Festival Fotografia Europea – ci tiene a specificare, a differenza di quanto comparso nei giorni scorsi sui diversi canali di comunicazione, che non sono stati revocati inviti a partecipare al festival ad artisti russi poiché nessun invito a fotografi russi era stato fatto dai curatori artistici del Festival e di conseguenza non è stato discriminato alcun fotografo russo a causa della sua nazionalità,  è stata censurata alcuna mostra russa indipendente.

E’ stata annullata la mostra collettiva “Sentieri nel Ghiaccio” all’interno del programma dedicato al paese ospite (la Russia), mostra che prevedeva contributi di artisti di nazionalità diverse, non solo i russi come Alexander Gronsky, Olya Ivanova, Dimitry Sirotkin e i fratelli Henkin, ma anche la belga Anaïs Chabeur, il tedesco Anselm Kiefer e lo statunitense naturalizzato italiano John Pepper. Il programma è frutto della collaborazione istituzionale (non frutto del lavoro dei nostri curatori indipendenti) pluriennale tra la Fondazione Palazzo Magnani, il Comune di Reggio Emilia e il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, tutte istituzioni pubbliche, di cui una appartenente direttamente ad uno Stato, in questo momento, aggressore.

Il rapporto di collaborazione tra istituzioni è dunque sospeso e la programmazione annullata, almeno fino a quando non si verificheranno nuove condizioni che valuteremo.
Oggi, a maggior ragione mentre civili si trovano sotto i bombardamenti e a fronte di gravi minacce di estensione del conflitto, queste condizioni non sussistono.
Rifiutiamo nettamente qualsiasi accusa di censura culturale, tanto è vero che la Fondazione Palazzo Magnani ha in progetto iniziative future che coinvolgono la cultura russa, come altre volte fatto in passato.

In queste ore siamo in contatto con gli autori previsti nel progetto cancellato per verificare con loro, secondo loro priorità e modalità, se sussistono le condizioni per una presenza all’interno del Festival.

Speriamo di aver portato chiarezza nella formulazione dei giudizi, che ognuno, istituzioni e persone singole, in libertà e coscienza è tenuto responsabilmente a formulare.

 

Ultimo aggiornamento: 4 marzo 2022