Saggio sulla cecità
A cura di Daniele De Luigi
Presentata in anteprima nel 2017 a Tirana, come progetto speciale della 18a Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, la mostra è il risultato di un programma di residenze, Mediterranea Youth Photo, svolte da Federica Landi (Italia), Emeric Lhuisset (Francia) e Ana Catarina Pinho (Portogallo) tra Reggio Emilia, Parigi e Braga al fine di realizzare un progetto comune sul tema del Mediterraneo.
A partire dal romanzo Cecità di José Saramago, metafora di una società contemporanea in cui le persone “pur vedendo, non vedono”, i tre artisti propongono una riflessione corale sul ruolo della fotografia nella comprensione del fenomeno dell’immigrazione e sulla difficoltà di trarre dalle immagini autentica conoscenza e memoria.
In The Death of Tiresias Federica Landi ha lavorato con le donne africane respinte da Goro e Gorino nel 2016, creando dispositivi che ci invitano a riflettere sull’esposizione mediatica e sui limiti del vedere. Emeric Lhuisset con L’autre rive ci mostra la vita quotidiana di rifugiati d’Europa conosciuti anni prima in zone di guerra, realizzate con stampe cianotipiche destinate a svanire come accaduto ad altri amici scomparsi in mare. Ana Caterina Pinho in The middle sea fa affiorare le tensioni nascoste che percorrono le acque del Mediterraneo, e l’intreccio di storie e rotte di migranti di cui ha personalmente raccolto le testimonianze.
Mediterranea Youth Photo è un progetto internazionale di residenza fotografica promosso da Comune di Reggio Emilia e BJCEM – Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo in collaborazione con Circulation(s) – Festival de la Jeune Photographie Européenne di Parigi, Festival Encontros da Imagem di Braga e Fondazione Palazzo Magnani/Fotografia Europea. Iniziativa cofinanziata da Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale e da Anci.
La selezione degli artisti è stata curata da Daniele De Luigi, curatore di Giovane Fotografia Italiana, Ângela Ferreira, già direttrice artistica di Encontros da Imagem (Braga, Portogallo), Carine Dolek, curatrice di Circulation(s) (Parigi, Francia).