Speciale 18/25 edizione 2018

Sei appassionato di arti visive? Vuoi scoprire come si realizza una esposizione? Sei nato fra il primo gennaio 1992 e il 31 dicembre 1999? Speciale diciottoventicinque è quello che fa per te!

Parte la settima edizione di Speciale diciottoventicinque, il progetto dedicato alla formazione dei più giovani nell’ambito di Fotografia Europea.

 

Speciale diciottoventicinque è un workshop ormai consolidato e anche quest’anno ripropone la sua formula: un solo tutor e tanti ospiti che lezione dopo lezione tratteranno temi legati all’arte, alla fotografia contemporanea e alla comunicazione.

 

Il nuovo tutor Davide Tranchina proporrà alcune riflessioni sul tema di Fotografia Europea 2018 RIVOLUZIONI. Ribellioni, cambiamenti, utopie

In un’epoca di transizione e grande incertezza che valore assumono questi termini? Trascorsi esattamente cinquant’anni dal ’68, una delle rivoluzioni di massa più importanti della storia recente, cosa rimane dello spirito di cambiamento? Nell’era della società dello spettacolo (titolo del saggio fondamentale di Guy Debord, pubblicato un anno prima dei movimenti studenteschi del maggio francese) sembra si sia perduta quell’attitudine ad una ribellione corale, che tanto ha determinato nuovi modelli di realtà. Oggi un uno spazio della frammentazione e dell’omologazione forse le rivoluzioni divengono utopie di un cambiamento individuale e gli artisti produttori solitari di nuove visioni del futuro.

Il workshop si propone di accompagnare i 30 partecipanti fra i 18 e i 25 anni in un percorso di approfondimenti sui contenuti del Festival attraverso cui realizzare progetti inediti, servendosi, a seconda delle proprie necessità, dei diversi materiali della fotografia, senza vincoli tecnici.

 

L’esperienza culminerà poi con la realizzazione della mostra che sarà esposta all’interno del circuito istituzionale di Fotografia Europea 2018.

Se sei nato fra il primo gennaio 1992 e il 31 dicembre 1998, e vuoi partecipare non ti rimane che compilare il modulo e inviarlo entro e non oltre il 20 dicembre 2017 a call@fotografiaeuropea.it specificando nell’oggetto: Speciale 18/25

info

email: call@fotografiaeuropea.it //////// tel. 0522 – 444420

Davide Tranchina ritratto 2016_web

Davide Tranchina

E’ nato a Bologna nel 1972. Ha la suo attivo importanti esposizioni allo Spazio Aperto della Galleria d’Arte Moderna di Bologna, la collettiva Italian camera e la Prague Biennale4. La mostra personale Big Bang (2009), costituisce uno sviluppo fondamentale nella ricerca dell’autore, a cui seguirà nel 2011 il progetto monografico Luci ombre e bugie, esposto alla galleria Betta Frigieri arte contemporanea di Modena, per arrivare alla recente retrospettiva La distanza. Il giorno e la notte (2015). Nel 2012 ha trascorso un periodo in residenza su una delle isole più inaccessibili del mondo, Montecristo. Da questa esperienza è nato il progetto 40 giorni e 40 notti a Montecristo.
Nel 2016 dopo la personale Lontano presso la FAR di Rimini, è stato invitato a realizzare un progetto speciale per Fotografia Europea, 2016. Nuove esplorazioni.
Sue immagini sono state inserite in pubblicazioni come Future Images, a cura di M. Cresci (24ORE Cultura), Laboratorio Italia. La fotografia nell’arte contemporanea, a cura di M. Paderni (Johan & Levi Editore), e Tre strade per la fotografia di L. Panaro (APM Edizioni).
Viene selezionato tra i finalisti del Premio Agenore Fabbri IV. Posizioni attuali dell’arte italiana, nell’edizione 2009/2010. E’ stato uno dei vincitori dell’edizione 2010 del Premio Terna 03 per l’arte contemporanea, ed è il vincitore dell’edizione del Premio Francesco Fabbri 2015, nella sezione Fotografia Contemporanea.
Alcune sue opere sono state acquisite nella collezioni permanenti della Galleria Civica di Modena, di UniCredit, del MART di Rovereto, e di UBI – Banca Popolare di Bergamo. Vive e lavora tra Bologna, e Milano.