Negative Publicity: Artefacts of Extraordinary Rendition
‘Negative Publicity: Artefacts of Extraordinary Rendition’ è un ritratto complesso delle pratiche segrete di detenzione avvenute durante la guerra al terrorismo da parte della Central Intelligence Agency statunitense, e del processo di indagine che ne seguì. Vi si riflettono cinque anni di lavoro svolti dall’investigatore antiterrorismo Crofton Black e dal fotografo Edmund Clark nei luoghi di detenzione segreti, sulle strutture logistiche che permisero questi avvenimenti e sulla gente che vi fu rinchiusa.
La mostra intreccia fotografie di siti legati al programma di detenzione con i relativi documenti che li identificano come tali: relazioni governative desecretate, documenti diffusi in rispetto degli atti di libertà di informazione, azioni legali, fatture, contratti e altri documenti apparentemente insignificanti di transazioni commerciali che provano l’esistenza di una rete mondiale di prigioni segrete. Il lavoro di Black e Clark evoca la comparsa della scomparsa: segue la burocrazia mondana della guerra moderna, la complicità pubblica insita in essa, esponendo le censure e le redazioni di testimonianze ufficiali ed esplorando la progressiva scomparsa di responsabilità, conoscenza e legge.
Il progetto di Edmund Clark e Crofton Black fa parte di Archivi del futuro a cura di Diane Dufour, Elio Grazioli e Walter Guadagnini