Community Era

Community Era: Echoes From The Summer Of Love

a cura di ICS – Innovazione Cultura Società

 

Nel cinquantesimo anniversario della Summer of Love, cosa rimane della comunità hippie, cosa si riverbera di quell’esperienza nel nostro presente? Community Era raccoglie le immagini di tre celebri fotografi statunitensi – Robert Altman, Elaine Mayes e Baron Wolman – diretti protagonisti di una rivoluzione culturale che dalla San Francisco della seconda metà degli anni 60 si è diffusa in tutto il mondo. Un movimento unico, iconograficamente culminato con l’oceanico raduno di Woodstock, la tre giorni di “love, peace and rock music”. Le immagini di questo periodo (1967-1969) raccontano un ambiente basato sulla “gentilezza verso gli altri e l’assenza di giudizi”, che sperimentò nuovi modelli sociali e dal quale si svilupperà una quindicina di anni dopo la prima comunità virtuale (illustrata nella sezione di mostra “From Beat to Bit dalla Controcultura a Internet”).

 

Chiudono la collettiva alcuni scatti del reggiano Bruno Vagnini, che nel 1969 ritrasse il celebre Bed-in di John Lennon e Yoko Ono.

Robert Altman, fotografo, è stato allievo di Ansel Adams ed è stato presto assunto come fotoreporter dalla rivista Rolling Stone. Dopo i primi successi, ha ampliato il suo campo di lavoro alla fotografia di moda e arte.

La sua opera Sixties è un punto di riferimento per la generazione della Acid culture, della Summer of Love, del Rock, e del Flower Power. Si tratta di una raccolta di fotografie che ritraggono icone musicali, celebrità, star del rock e fan. Il lavoro cattura l’atmosfera di libertà fluida di quel momento degli anni ’60.

La sua opera è stata pubblicata in dozzine di libri, riviste e giornali, ed il suo lavoro è parte delle collezioni permanenti della San Francisco Public Library, della Library of Congress di Washington D.C., dello Smithsonian Institution, della Rock and Roll Hall of Fame, e della Kodak Rock Photography Collection.

 

Elaine Mayes da 55 anni lavora con immagini prodotte da fotocamere. Dopo avere studiato presso la California School of Fine Arts si è dedicata alla fotografia commerciale per sette anni. Ha iniziato insegnando alla University of Minnesota nel 1968, divenendo così la prima donna a insegnare Fotografia in un’università Americana. Le sue fotografie sono esposte in diverse gallerie, tra cui il MOMA, il Metropolitan Museum of Art, lo SF MOMA, il Boston Museum of Fine Art, lo Smithsonian American Art Museum e la Steven Kasher Gallery di New York.  Tra i suoi libri citiamo “When I Dance” (1967), “It Happened in Monterey” (2003), e “Recently” (2015). Realizza anche video, e si è occupata della direzione della fotografia per il pluripremiato documentario “Silverlake Life”.

 

Bruno Vagnini, un ragazzo emiliano, in Canada a studiare all’;Accademia di Belle Arti di Montreal. E’ il 1969. Questo ragazzo una mattina di fine maggio viene a sapere della presenza in città di Lennon e Yoko Ono; si precipita in quell’albergo portandosi dietro la sua Nikon proprio quando John e Yoko stanno per iniziare il celebre Bed-in di protesta contro la vergogna della guerra in Vietnam; riesce a imbucarsi abusivissimamente nella suite di John e Yoko insieme agli altri giornalisti accreditati; la security lo sta per buttare fuori ma John che con un gesto olimpico e la sua voce morbida e un po’ nasale dice: “No: lasciatelo qui, è solo un ragazzo”. E lui scatta 31 foto. Quattro sviluppi di questi scatti, per l’emozione, vanno perduti, ma alcuni dei restanti ventisette che riuscirà a stampare saranno pubblicati  il giorno dopo sui giornali di mezzo mondo. Questa è la storia di come un ragazzo, un giorno, sia diventato un fotografo esponendo poi in varie città italiane, europee e d’oltre oceano.

 

Baron Wolman è considerato uno dei principali fotografi di élite del XX secolo, oltre che uno dei più ricercati dai collezionisti. E’ stato il primo fotografo della rivista Rolling Stone e si è  avvicinato alle più famose icone emergenti del rock’n’roll, da Bob Dylan a Jimi Hendrix.

La sua reputazione ed il suo occhio nell’individuare talento e storie gli hanno dato il lasciapassare da Haight Ashbury a Woodstock. Le sue storie hanno lanciato vere e proprie leggende e gli hanno consegnato le chiavi dei camerini e delle case delle più grandi stelle del rock’n’roll.

Ha sempre guardato attentamente i cambiamenti nella moda e nella cultura giovanile. È stato il primo ad accorgersi, e a fotografare, il fenomeno allora emergente delle “groupie”, catturando la libertà e lo stile di giovani donne che si stavano emancipando grazie alla pillola, alla moda e alla musica.

Era consapevole della necessità di documentare altri talenti emergenti, come le promesse della letteratura, dell’arte e del jazz. Individuò è fotografò il terremoto culturale della Summer of Love a San Francisco, che diede l’avvio all’epoca hippy, creando addirittura una sua rivista, Rags, per esplorare questo nuovo scenario in cui la frase “turn on, tune in, drop out” (“accenditi, sintonizzati, distaccati”) diventò un vero e proprio mantra per un’intera generazione.

6 MAGGIO
Piazza San Prospero ore 21
1967 – 2017. Echoes from the Summer of Love
Alessio Bertallot, Mark Baldwin Harris, Roberto Dell’Era – ’60 songs remodel
Dj set Marco Rigamonti: psychedelic rock, beat, hard boogie, sunshine pop
Guest – Tess Park: voice&guitar
Open dj Wally – music and cinema tracks
Visual: Ombrablu
In caso di maltempo: Teatro Cavallerizza

 

7 MAGGIO
Spazio Gerra ore 17
Visita guidata alla mostra Community Era – Echoes From The Summer Of Love con Baron Wolman e Bruno Vagnini

 

13 E 20 MAGGIO
Spazio Gerra ore 16
We are family – Lettura e remix del ritratto di famiglia
Laboratorio per bambini da 7 a 14 anni
a pagamento: 16€ (comprensivo di entrambe le giornate)
per info e prenotazione: elisa.savignano@comune.re.it

 

27 MAGGIO
Spazio Gerra ore 16
Fiori e bolle di sapone – Viaggio nel fantastico mondo hippie 
Laboratorio per bambini, a pagamento: 7€
info: elisa.savignano@comune.re.it

 

DAL 12 AL 24 GIUGNO
Spazio Gerra da lunedì a venerdì dalle 8 alle 13
Piccola oasi creativa – Summer camp
da 6 a 13 anni
per info e costi: elisa.savignano@comune.re.it

Sede

Spazio Gerra
piazza XXV Aprile, 2
42121 Reggio Emilia

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Orari

giornate inaugurali
5 maggio › 19-23
6 e 7 maggio › 10-23
dal 12 maggio al 9 luglio da venerdì a domenica
venerdì › 18-23
sabato › 10-23
domenica e festivi › 10-20
dal 10 luglio al 20 luglio
giovedì › 21 - 24

Categoria
Spazio Gerra