A cura di Andrea Simi
Lunario è un viaggio fotografico lungo trent’anni (1968-1999) sul tema della Luna, col suo carico di significati filosofici, letterari e mitologici. Guidi registra questa serie di apparizioni lunari misurandosi con gli aspetti tecnologici del mezzo fotografico, con la sua natura meccanica e la sua vocazione all’indagine dei fenomeni ottici, fisici e naturali. È la ricerca di un rapporto diretto con la fotografia degli albori, con la sua attitudine alla verifica anche autoriflessiva, meta-fotografica: una costante in tutto il suo lavoro.
La mostra è realizzata da Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea in collaborazione con il Comune di Rubiera, e presenta la serie che compone una delle più recenti pubblicazioni di Guidi (Lunario 1968-1999, Mack, Londra 2020) arricchita da materiale inedito.
Guido Guidi (Cesena, 1941).
Nel 1959 si iscrive all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV) e poi al Corso Superiore di Disegno Industriale di Venezia. Segue i corsi di Bruno Zevi, Carlo Scarpa, Bruno Munari, Luigi Veronesi e Italo Zannier. Sin dalla fine degli anni sessanta la sua ricerca fotografica è rivolta al tema del paesaggio contemporaneo, in particolare quello marginale della provincia italiana. Nel 1989 avvia a Rubiera, con Paolo Costantini e William Guerrieri, l’associazione culturale Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea.
È docente di Fotografia presso: Accademia di Belle Arti di Ravenna, IUAV di Venezia facoltà di Design e Arti, ISIA di Urbino, Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna (Campus di Cesena).
Tra le sue mostre: CCB Lisbona; Huis Marseille; Museum voor Fotografie, Amsterdam; Fondation HCB, Parigi; ICCD, Roma; Fotomuseum Winterthur; Guggenheim Museum, New York; Whitney Museum, New York; Centre Pompidou, Parigi; La Biennale di Venezia; CCA, Montreal; New Mexico Art Museum, Albuquerque; MCA, Chicago; DARC-MAXXI, Roma.
Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea
L’Ospitale, via Fontana, 2
Rubiera (Reggio Emilia)
22 maggio – 4 luglio
Sabato e Domenica 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00
2 giugno 10.00 – 13.00 / 16.00- 19.00
altri giorni su appuntamento
libero