Lorenzo Tricoli

THE ARCHIVE YOU DESERVE – T.A.Y.D

A cura della piattaforma Photocaptionist

 

In some way you become political when you don’t have a chance to be poetic

Lorenzo Tricoli

 

Per addentrarci nell’universo di Lorenzo Tricoli e nello spirito di The Archive You Deserve – T.A.Y.D., l’autore, maestro di irriverenza giocosa e del politicamente scorretto, ci guida attraverso alcune premesse necessarie:

  1. Don’t believe the news.
  2. “If you are not angry what kind of person are you?” Ken Loach
  3. “People have the power”. Patti Smith
  4. “I poveri hanno sempre ragione”. Goffredo Parise

 

Tormentato dalla Storia tragicomica del Bel Paese, dal dolore e dalla sofferenza umana, nonché dal rapporto misterioso tra fotografia e parole, Tricoli avvia una lunga e inedita ricerca da cui nasce l’opera aperta The Archive You Deserve (T.A.Y.D.). Un’opera-archivio che, attraverso l’accumulo, la catalogazione e il rimescolamento di fotografie, ritagli di giornale, libri, riviste, documenti vari ed eventuali, evolve di continuo, come un organismo, mentre il materiale viene aggiunto e riassemblato in installazioni temporanee. Un archivio che l’autore ci presenta con una personalità ben precisa: “è arrabbiato, crede fermamente nell’uomo ed è compassionevole”. Tuttavia, “come l’archivio virtuale del web” T.A.Y.D. rappresenta una “versione delirante e mutevole, basata su documenti reali, della recente Storia d’Italia” che “resta impalpabile ed evanescente”.

 

The Archive You Deserve (T.A.Y.D.) è anche un’opera-madre che via via genera altri progetti specifici, alcuni ancora inediti, ma tutti accomunati dalla triade esplosiva di indignazione-denuncia-sorriso: Bunga Bunga, Barricades Will Increase Your Happiness e (Altre) avventure di Pinocchio.

 

La mostra di Lorenzo Tricoli sarà la prima dalla sua triste scomparsa nel febbraio 2017 e presenterà le istanze più sovversive della sua opera. La mostra è a cura della piattaforma foto-letteraria Photocaptionist di Federica Chiocchetti, in collaborazione con la figlia dell’artista, Mariasole Tricoli, Annalisa Brioschi e la responsabile della Fototeca della Biblioteca Panizzi, Laura Gasparini.

Lorenzo Tricoli (1965-2017) si presenta così: “sono nato a Milano nel 1965; era il 10 Agosto, la giorno delle stelle cadenti, il giorno di San Lorenzo. Mi è stata data una missione: ispirare gli altri attraverso l’arte. E di questo mi occupo, con passione e cura”.

Dopo un’infanzia ricca di incontri eccentrici indimenticabili, come quello con Andy Warhol, grazie alla professione della mamma, Anna Riva, nota giornalista di moda, Lorenzo decide di intraprendere studi fotografici all’ICP di New York. Partecipa anche ad alcuni workshop con Richard Avedon, per poi rientrare in Italia a lavorare come fotografo indipendente, soprattutto nell’ambito della moda e del design, realizzando campagne pubblicitarie per noti stilisti e collaborando con le riviste più importanti del settore. Parallelamente, ispirato dagli incontri con numerosi artisti internazionali che gravitano attorno allo spazio/libreria Micamera di Milano, tra cui Mark Steinmetz e Paul Kooiker, Lorenzo sviluppa una ricerca personale, carica di ironia sovversiva e sottile denuncia. Presenta dunque i suoi prim progetti artistici. Where Is The Pope? è un libro d’artista sulle persone che a Milano attendono fino all’esaurimento la ‘popemobile’ con dentro Benedetto XVI, solo per il gusto di vederlo passare, rischiando addirittura di non accorgersi se passa. In Support Your Locals esamina il processo di gentrificazione del quartiere Isola di Milano, con una mostra in un’edicola abbandonata nel 2012 e quattro numeri di una free press dedicati ciascuno a un tema specifico, tra cui la natura, la notte e la neve, e che Lorenzo regala in giro agli abitanti del quartiere. Con gli anni la sua opera assume toni sempre più concettuali e di ‘appropriation’, ispirata da artisti del calibro di John Baldessari e del duo Broomberg & Chanarin. Inizia così la sua opera aperta, l’archivio irriverente e mutevole sulla Storia tragicomica del Bel Paese, The Archive You Deserve, che a sua volta genera installazioni temporanee e libri d’artista, tra cui Bunga Bunga (2014) e (Altre) Avventure di Pinocchio (2016).

Purtroppo Lorenzo è improvvisamente scomparso nel Febbraio 2017, lasciandoci un archivio complesso e ricco di progetti ancora inediti e incompiuti, tutti da esplorare. Non possiamo che augurarci che l’Archivio Lorenzo Tricoli finisca nelle buone mani di un’istituzione che possa catalogarlo e valorizzarlo con mostre e pubblicazioni.

SABATO 21 APRILE
ore 18:00
Visita guidata con le curatrici con Federica Chiocchetti e Laura Gasparini

 

DOMENICA 22 APRILE
Piazza Martiri del 7 luglio ore 10:30
L’opera di Lorenzo Tricoli: irriverenza, humor e politicamente scorretto
con Federica Chiocchetti, Emiliano Biondelli, Lina Pallotta e Giulia Zorzi

Sede

Villa Zironi
viale Timavo, 18/a (angolo via della Racchetta)
42121 Reggio Emilia

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Orari

giornate inaugurali
20 aprile › 19-23
21 aprile › 10-23
22 aprile › 10-20
dal 25 aprile al 17 giugno
venerdì, sabato, domenica › 10-20
Aperture straordinarie
25, 26, 30 aprile e 1 maggio › 10-20

Categoria
Villa Zironi