Nel soffio della storia
La fotografia di Elio Ciol è un racconto fatto di luoghi e personaggi, protagonisti della storia che le rivoluzioni e gli ideali contemporanei stanno trasformando. Le rovine delle città archeologiche libiche e siriane come Palmira e Leptis Magna sono piena testimonianza di queste alterazioni del tempo e della società, ma negli scatti di Ciol conservano, intatto, il fascino della storia.
Un fascino che si ritrova soprattutto nei paesaggi, in cui Ciol ha totalmente rivoluzionato la sua narrazione fotografica scomponendo le immagini in dittici e trittici per far si che le figure e i luoghi dialoghino tra loro, per far comprendere quel profondo e atavico rapporto che lega l’uomo alla natura, così come aveva fatto Francesco D’Assisi.
L’incontro con uomini rivoluzionari si è concretizzato a Casarsa, cittadina friulana di cui è figlio, dove ha conosciuto e immortalato lo spessore e la profondità di Pierpaolo Pasolini, uno tra i più importanti e rappresentativi intellettuali del XX secolo che ha saputo mettersi in gioco con la sua passione e il suo coraggio.
Nelle immagini di Ciol il mondo contadino e popolare, il legame spirituale che unisce l’uomo al mondo, fa da sfondo alle utopie contemporanee che i musei e le collezioni fotografiche internazionali hanno scelto di raccogliere.