Elio Ciol

Nel soffio della storia

 

La fotografia di Elio Ciol è un racconto fatto di luoghi e personaggi, protagonisti della storia che le rivoluzioni e gli ideali contemporanei stanno trasformando. Le rovine delle città archeologiche libiche e siriane come Palmira e Leptis Magna sono piena testimonianza di queste alterazioni del tempo e della società, ma negli scatti di Ciol conservano, intatto, il fascino della storia.

Un fascino che si ritrova soprattutto nei paesaggi, in cui Ciol ha totalmente rivoluzionato la sua narrazione fotografica scomponendo le immagini in dittici e trittici per far si che le figure e i luoghi dialoghino tra loro, per far comprendere quel profondo e atavico rapporto che lega l’uomo alla natura, così come aveva fatto Francesco D’Assisi.

 

L’incontro con uomini rivoluzionari si è concretizzato a Casarsa, cittadina friulana di cui è figlio, dove ha conosciuto e immortalato lo spessore e la profondità di Pierpaolo Pasolini, uno tra i più importanti e rappresentativi intellettuali del XX secolo che ha saputo mettersi in gioco con la sua passione e il suo coraggio.

Nelle immagini di Ciol il mondo contadino e popolare, il legame spirituale che unisce l’uomo al mondo, fa da sfondo alle utopie contemporanee che i musei e le collezioni fotografiche internazionali hanno scelto di raccogliere.

Elio Ciol è nato a Casarsa della Delizia (PN) dove tuttora opera. Fotografo professionista di livello internazionale ha esposto le sue opere in numerose mostre fotografiche in Italia e all’estero.

In occasione degli eventi per il Gemellaggio Culturale Italo Russo, la mostra “Assisi. La densità del silenzio” è stata inaugurata a Mosca all’Accademia Russa di Belle Arti ed è poi divenuta itinerante in Russia, così pure, l’anno successivo la mostra Il volto e la parola”.

Recentemente è stata esposta a Casarsa la mostra “Foto di Elio Ciol nei Musei e nelle Collezioni Fotografiche Internazionali ”.

 

Elio Ciol ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti tra i quali: a Londra per due volte il premio Kraszna-Krausz per i fotolibri Assisi e Venezia; a  Spilimbergo, C.R.A.F. premio speciale Friuli-Venezia Giulia Fotografia; ad Amsterdam, World Press Photo 1997 (terzo premio nella categoria “Natura e Ambiente). Le sue foto si trovano in importanti musei e istituti culturali, tra i quali il Metropolitan Museum of Art di New York, l’International Museum of Photography, Rochester, New York, il Victoria & Albert Museum di Londra, il Centre Canadian d’Architecture di Montreal, Canada, il Musèe de la Photographie di Charleroi, il Museo Puskin, Mosca e altri.

DOMENICA 22 APRILE
Palazzo del Vescovado ore 15:00
Visita guidata con Elio Ciol e Michele Smargiassi

 

VENERDì 27 APRILE
Fonderia39 ore 20:30
Bastard Sunday
Regia e coreografia di Enzo Cosimi, ispirato alla figura e all’opera di Pier Paolo Pasolini, di cui amplifica e viviseziona la visione poetica aprendola ad una inedita complessità
Con Paola Lattanzi e Enzo Cosimi
Ingresso a pagamento
Per info, prenotazioni: 0522 273011 www.biglietteriafonderia30.it

 

SABATO 28 APRILE
ore 16:30
Visita guidata
3 euro + biglietto della mostra non obliterato
Per info e prenotazioni: info@palazzomagnani.it – 0522 444446

 

SABATO 28 APRILE
Museo Diocesano ore 17:30
“Siamo a Casarsa, sono le sei, ricordo”. Pasolini e il paesaggio del Novecento
Massimo Camisasca, Vescovo di Reggio Emilia dialoga con Elio Ciol insieme a Angela Felice e Diego Varini

 

SABATO 2 GIUGNO
ore 16:30
Visita guidata
3 euro + biglietto della mostra non obliterato
Per info e prenotazioni: info@palazzomagnani.it – 0522 444446

Sede

Palazzo del Vescovado
via Vittorio Veneto 8
e
Battistero della Cattedrale
Piazza Prampolini
42121 Reggio Emilia

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Orari

giornate inaugurali
20 aprile › 19-23
21 aprile › 10-23
22 aprile › 10-20
dal 25 aprile al 17 giugno
sabato e domenica › 10-20

Categoria
Vescovado/Battistero