Carlo Guttadauro

Dal 20.04 al 17.06

Corrispondenze

“Vorrei dirlo “piano” che l’etimo di questa parola è polisenico come la lettura soggettiva che può emergere dalla visione delle fotografie. So che ognuno leggerà quello che ha dentro, che porta con se e collegherà le immagini al suo vissuto… E tuttavia qualcosa mi fa credere che esista un punto di fuga in cui due prospettive si incontrano. E che su questo piano orizzontale, un piano verticale possa fare irruzione. Simbolo degli esodi che si mobilitano nelle periferie sono gli angeli, perché dovrà pur esserci un centro in cui fare ritorno, un modo per rienterare nel paradiso perduto. O un piano inclinato che favorisca una piccola elevazione da questa terra incerta…affiorano nelle loro espressioni, nelle loro caute apparizioni perché la bellezza non fa rumore, sguardi di redenzione.

So che il loro è un compito urgente e forse anche io vivo l’urgenza di dire perché sono al mondo o di dire qualcosa del mondo. Di un mondo reale fuori e dentro di noi , di una vertigine che apre uno spazio utopico. Forse, senza l’utopia non c’è realtà !”

Tenuta Rampata Medici Ermete strada per Sant’Ilario 68

Montecchio Emilia

(solo su prenotazione al numero 0522/942135)