SAVERIO MORSELLI

LA PACE GRIDATA

SAVERIO MORSELLI

Anni ’80, manifestazioni per la pace. L’urlo si elevava e si diffondeva tra la gente che osservava, nelle strade, nei palazzi. Si faceva messaggio, insinuava interrogativi, chiedeva risposte. E veniva ripetuto, il tono aumentava, le pause diminuivano, sino a che la voce veniva a mancare.
Li chiamavamo slogan, era “la pace gridata”.

Fotografo per diletto, ama in particolare fermare l’immagine sulle persone, sui volti, sugli sguardi, sulle movenze. In una parola, sull’espressività del corpo..

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