Justine Emard

LA NOTTE DEI TEMPI

a cura di Walter Guadagnini

 

Il titolo della mostra si ispira a un romanzo scritto da René Barjavel. Questo racconto di fantascienza narra di una spedizione francese in Antartide alla scoperta delle rovine di una civiltà di 900.000 anni fa, antica ma più avanzata della nostra civiltà attuale. La mostra crea collegamenti immaginari con le origini della civilizzazione attraverso frammenti del passato e visioni del futuro.

 

Justine Emard crea scenari per esplorare le relazioni che intercorrono tra le nostre esistenze e la tecnologia. Esplora il punto d’incontro tra la robotica, gli oggetti, l’intelligenza artificiale e la vita, attraverso esperienze di deep-learning e dialoghi tra uomo e macchina. Il Giappone è una fonte d’ispirazione per l’artista, a causa della relazione molto speciale con l’oggetto tipica dell’animismo scintoista. Dal 2016, collabora con scienziati e produttori di robot per studiare la relazione tra uomo e macchina e aprire nuove prospettive per il futuro.

 

La mostra è composta da cinque progetti diversi: The Birth of the Robots (La nascita dei robot), The Ice People (La gente dei ghiacci), Reborn (Rinato), Co(AI)xistence (gioco di parole tra “coesistenza” e “intelligenza artificiale”) e Soul Shift (Spostamento d’anima).

Justine Emard (1987) è un’artista visiva, con sede a Parigi, Francia. Crea mostre per esplorare le relazioni tra le nostre esistenze e le tecnologie. Attraverso diversi tipi di interazioni, esplora un incrocio tra robotica, oggetti, intelligenza artificiale e vita, basata su esperienze di apprendimento profondo e il dialogo uomo-macchina. La sua pratica ruota attorno a video, installazioni, fotografia e aumentata realtà.

Dal 2011, espone le sue opere in Francia e all’estero in mostre individuali e collettive. È stata in residenza presso la Cité internationale des arts di Parigi (2015-2016), nel 2017 ha preso parte alla residenza Hors-les-murs dell’Institut Français e Tokyo Wonder Site a Tokyo, per il suo progetto Reborn in Giappone.

Ha partecipato a “Clouds ⇄ Forests“, la 7° International Moscow Biennale of Contemporary Art, a cura di Yuko Hasegawa e Nuit Blanche Kyoto con la mostra “Mitate & immaginazione “. Nel 2018, ha eseguito “Parade for the End of the World” in collaborazione con Jérémie Bélingard e Keiichiro Shibuya per la Yokohama Dance Collection 2018, coprodotta dal Maison de la culture du Japon a Parigi. Le sue ultime mostre sono “Fukami, une plongée dans l’esthétique japonaise” a Parigi, “Pendoran Vinci” nel museo NRW Forum di Düsseldorf, in Germania, “Des horizons et le depart” nella Maison Populaire, Montreuil, Francia, e “Daemons in the Machine” al Moscow Museum of Modern Art in Russia.

SABATO 13 APRILE › ore 19

Visita guidata con Justine Emard

 

SABATO 27 APRILE › ore 16

Visita guidata

Sede

Chiostri di San Pietro
via Emilia San Pietro, 44/c
Reggio Emilia

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Orari

giornate inaugurali
12 aprile › 19-23
13 aprile › 10-23
14 aprile › 10-20

dal 20 aprile al 9 giugno
sabato e domenica › 10-19

Aperture straordinarie
22, 25, 26 aprile › 10-19
1, 2, 3 maggio › 10-19


Aperture serali
27 aprile › 10-23
4 maggio › 10-23
25 maggio › 10-23
1 giugno › 10-23

Categoria
Chiostri di San Pietro