Francesco Jodice

RIVOLUZIONI

 

Il 17 Giugno 1989 Francis Fukuyama menziona per la prima volta l’espressione Fine della Storia per indicare l’epilogo degli eventi generati dagli uomini sopraggiunto al culmine della vicenda storica dei popoli. Secondo questa tesi, tutti gli episodi successivi a tale punto della storia sono ripetizioni, circolari e ridondanti, di fatti già avvenuti.

 

Il Futuro è finito.

 

Quello stesso giorno, l’agenzia spaziale cinese lancia segretamente la sonda Kaiju 2. Scopo della missione: raggiungere il cosiddetto Orizzonte degli Eventi, ovvero il bordo di un buco nero, la soglia dove il tempo si ferma, la luce si spegne e tutta la materia collassa.

 

L’intento: vedere cosa c’è dall’altra parte.

 

Questo video è l’ultimo messaggio inviato dalla sonda Kaiju 2 prima di scomparire all’interno del buco nero.

 

Il progetto Rivoluzioni di Francesco Jodice è frutto della committenza che Fotografia Europea ha assegnato all’artista nel 2018 sul tema Rivoluzioni. Ribellioni, cambiamenti, utopie. L’artista ha lavorato sul concetto di circolarità della storia realizzando un progetto video che parte da un fatto realmente accaduto. Il film colpisce per il sapiente gioco di rimandi tra realtà e finzione cinematografica, unito ad un utilizzo inedito e sorprendente del colore.

 

Digital Imaging Partner   

Francesco Jodice è nato a Napoli nel 1967. Vive a Milano. La sua ricerca artistica indaga i mutamenti del paesaggio sociale contemporaneo, con particolare attenzione ai fenomeni di antropologia urbana e alla produzione di nuovi processi di partecipazione. I suoi progetti mirano alla costruzione di un terreno comune tra arte e geopolitica, proponendo la pratica artistica come poetica civile.
Insegna al Biennio di Arti Visive e Studi Curatoriali e al Master in Photography and Visual Design presso NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. È stato tra i fondatori dei collettivi Multiplicity e Zapruder.
Ha partecipato a grandi mostre collettive come Documenta, la Biennale di Venezia, la Biennale di São Paulo, la Triennale dell’ICP di New York, e ha esposto al Castello di Rivoli (Torino), alla Tate Modern (Londra) e al Prado (Madrid).
Tra i suoi progetti principali ci sono l’atlante fotografico “What We Want”, un osservatorio sulle modificazioni del paesaggio in quanto proiezione dei desideri collettivi, l’archivio di pedinamenti urbani “The Secret Traces” e la trilogia di film sulle nuove forme di urbanesimo “Citytellers”. I suoi lavori più recenti – “Atlante”, “American Recordings” e “Sunset Boulevard” – esplorano i possibili scenari futuri dell’Occidente.

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MERCOLEDI’ 24 APRILE › ore 21, Cinema Rosebud

Proiezione Rivoluzioni e Atlante. L’artista dialoga con Walter Guadagnini

Ingresso gratuito

Sede

Chiostri di San Pietro
via Emilia San Pietro, 44/c
Reggio Emilia

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Orari

giornate inaugurali
12 aprile › 19-23
13 aprile › 10-23
14 aprile › 10-20

dal 20 aprile al 9 giugno
sabato e domenica › 10-19

Aperture straordinarie
22, 25, 26 aprile › 10-19
1, 2, 3 maggio › 10-19


Aperture serali
27 aprile › 10-23
4 maggio › 10-23
25 maggio › 10-23
1 giugno › 10-23

Categoria
Chiostri di San Pietro