Natura e paesaggio nelle collezioni della Fototeca della Biblioteca Panizzi
A cura di Laura Gasparini
La mostra è un breve excursus tra le collezioni pubbliche dall’Ottocento agli anni Ottanta del Novecento.
La mostra è costituita dalle seguenti sezioni: Dalla veduta classica al modernismo con fotografie di Lerebours, Giacomo Caneva e Giorgio Sommer, di Roberto Omegna e Riccardo Peretti Griva, Il paesaggio maestoso con fotografie di Vittorio Sella, Frères Neurdein, A.F. Ferraris, Luciano Lancia, Foto Ars, Roberto Sevardi e Renzo Vaiani; L’Oriente e il paesaggio dell’ignoto con le bellissine fotografie giapponesi di Felice Beato Beato, Kajima Seibei e Adolfo Farsari che fanno parte dell’album dell’ambasciatore reggiano Alberto Pansa; Parchi e giardini storici con immagini di F.lli Alinari e Domenico Anderson; Forme della natura con le opere di Caneva, F.lli Alinari, Giulio Cesare, Clelio Silvestrini, Peretti Griva, Gian Battista Vercellone e Kajima Seibei. All’interno di questa sezione è dedicato uno spazio alle sperimentazioni di Luigi Veronesi che segna il passagio dalla fotografia tradizionale, di genere, a quella sperimentale e di ricerca.
La sezione Dopo il neorealismo è introdotta dal lavoro di stampo neorealista di Mario Dondero a cui seguono le indagini sul territorio di Paolo Monti, in particolare del territorio reggiano, la ricerca della fotografia amatoriale colta di Stanislao Farri, la ricerca di Mimmo Jodice sul Mediterraneo.
La Verifica n. 2 di Ugo Mulas introduce la sezione Nuove prospettiva di ricerca con Luigi Ghirri che con la sua intensa attività non solo fotografica, ma anche di promozione di cultura fotografica, ha inaugurato una felice stagione di ricerca sul paesaggio sfociate in direzioni differenti e inedite.
Inoltre sono esposte opere di Guido Guidi e Olivo Barbieri.
Alcune bacheche propongono libri fotografici d’autore e collezioni di cartoline, esemplari utili e interessanti per la storia del paesaggio.