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MARCO ZANTA - residence belvedere Marco Zanta è nato a Treviso nel 1962 dove vive e lavora. Zanta ha guardato alle abitazioni popolari della città sia da un punto di vista storico che stilistico. È, infatti, interessato al condizionamento che l'architettura ha sulle persone che la abitano. Le sue immagini, in cui è possibile leggere i concetti di limite e di confine, sono ricche di sfumature. Da esse è bandito ogni tentativo di trasformazione della realtà. A proposito del suo progetto fotografico, Residence Belvedere, dice: "A Reggio Emilia ho cercato gli aspetti che maggiormente mi interessano nelle città di provincia: gli edifici, i luoghi, gli spazi che sono legati all'abitare più comune. La struttura di casa popolare, di edilizia pubblica mi attrae perché la riconosco come elemento giusto per definire l'identità delle Città; un modo corretto per descrivere un tessuto urbano, per conoscere tratti di carattere sociale presenti in quei luoghi. La pelle dei palazzi come ritratti di volti, quasi a cercare la rappresentazione di quelle figure che quasi mai compaiono nelle mie fotografie. Guardare il teatro città, direttamente, ossessivamente, per parlare, anche, degli attori che lo vivono. Cercare i colori che sono a loro volta identificativi di una gentilezza del vivere un luogo. Lavorare sull'abitare, sul contenitore dell'abitare, per poter parlare di una città che rimanda a molte altre reltà urbane, tipiche del nostro paese". Alcune esposizioni personali - Luoghi come Paesaggi, Galleria degli Uffizi, Firenze, 2000
- Lontano, Galleria San Fedele, Milano, 2002
- The Space Between, Linea di Confine, Rubiera, 2002
- Le Città Invisibili, Palazzo della Triennale, Milano, 2002
- Sguardi Contemporanei_50 anni di architettura italiana, 9a Biennale Internazionale di Architettura, Venezia 2004
- Cantieri dell'Arte, Ex Cartiere Binda, Milano, 2004
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