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SEJLA KAMERIC - Tenda, Neve, Pace (Curtain, Snow, Peace) Sejla Kameric è nata a Sarajevo (Bosnia), nel 1976, dove vive e lavora. La ricerca di Sejla Kameric muove da un approccio politico che caratterizza i primi anni della sua carriera. Successivamente, la sua ricerca diventa più intimista e concettuale, una sorta di maturazione individuale, nella quale l'artista ha posto al centro della sue immagini luoghi ed atmosfere intime e famigliari, sviluppate anche in diversi work in progress sempre in aggiornamento, e accompagnate dall'uso di testi. Utilizza diverse tipologie di media: dalle installazioni video, alle fotografia, e ai media in generale. Così l'artista ci descrive il suo progetto per Storie urbane, dal titolo Tenda, Neve, Pace (Curtain, Snow, Peace): "Credo che anche questa volta, come nella maggior parte dei miei lavori passati, opererò una auto-riflessione, qui ancora più forte essendo il Limite e il Confine un tema che sento davvero mio. Credo che lavorerò su questa personale ed intima connessione tra me e Reggio Emilia. Posso dire che Reggio Emilia è davvero tutto ciò che mi aspettavo di trovare. Mi piace questa città, anche se sono qui da pochi giorni, ma spero comunque che quelli a venire saranno piacevoli come quelli appena passati. Sto bene e mi sento a casa, e questo significa molto per me. Ho esplorato spesso il tema del Limite e del Confine da quando ho cominciato a fare questo lavoro. Sono sempre stata attratta da questo tema, l'ho affrontato spesso nei miei progetti, quasi come fosse una sfida. Ora che mi è stato chiesto di affrontare di nuovo questo tema, ho ripensato molto ai lavori passati, e ho capito che, così come io sono cresciuta, allo stesso modo è cambiato anche il mio modo di concepire il tema del Confine. Mentre negli anni passati aveva un senso politico, ora lo sento come un tema molto personale ed intimo, individuale, il tema sui limiti che una persona trova nella sua vita e che deve in qualche modo superare, o evitare. Essendo un progetto fotografico, porto sempre con me le mie quattro macchine fotografiche, ognuna diversa dall'altra, e, in un certo modo, avverto anche qui un confine tra queste macchine fotografiche, nei loro diversi obbiettivi, e quindi anche diversi punti di vista. Così sto inseguendo anche questo piccolo e nuovo esperimento. La relazione tra parole e immagini è qualche cosa di veramente connesso al mio background, alla mia esperienza. Io nasco come graphic designer e sono sempre stata abituata a combinare elementi diversi nel mio lavoro. Nella mia vita artistica uso pressappoco gli stessi principi, associando alle immagini delle parole, dei testi o degli slogan diretti al pubblico. Mi piace questo tipo di approccio perché è molto diretto, e, inoltre, mi piace lavorare in mezzo alla gente, negli spazi pubblici piuttosto che nella gallerie o nei musei. Spesso, infatti, usando i mezzi grafici a cui sono stata abituata, è molto più facile raggiungere il pubblico, gli spettatori, colpirli, spesso in modo molto più efficace rispetto all'arte contemporanea tradizionale". [Brano tratto dall'intervista realizzata per il video-documentario dal titolo Molte città, Sguardi diversi, realizzato nell'ambito della Settimana della Fotografia Europea] Sito ufficiale: www.sejlakameric.com. Alcune mostre personali 2005 - Untitled, Gandy Gallery, Prague, Czech Republic, curated by Michal Kolecek 2005 - Close, National Gallery of BH, Sarajevo, BH 2004 - Others and Dreams, Portikus Frankfurt am Miane, Germany, curated by Nikola Dietrich 2004 - FREI, public intervention, club transmediale 0.4 - (fly utopia!), festival for electronic music and related visual art, Berlin, Germany Alcune mostre collettive 2005 - Another Expo - Beyond the Nation-States, June 2005: Gallery Level1, Kitakyushu, Japan 2005 - September 2005: Gallery White Box, New York, USA, curated by Shinya Watanabe 2005 - A River, a Bridge and a Dead Zone, Nicosia, Cyprus, curated by Katerina Gregos and Erden Kosova 2005 - Norway 2005 - Andre/Others, Sørlandet Art Museum, Kristiansand, Norway, curated by Frank Falch 2005 - The Giving Person, Palazzo Roccella, Napoli, Italy, curated by Lorand Hegyi 2005 - Fear, Artandgallery, Milan, Italy, curated by Manuela Gandini 2004 - Cosmopolis1: Microcosmos X Macrocosmos, State Museum of Contemporary Art and Macedonian Museum of Contemporary Art, Thessaloniki, curated by Magda Carneci 2004 - Onufri, National Gallery of Arts, Tirana, Albania, curated by Erzen Shkololli 2004 - Fiac, Paris Expo-Foire de l'Art Contemporain, Paris, France, presented by Gandy Gallery 2004 - Passage d'Europe, Musée d'Art Moderne, Saint-Etienne, France, curated by Lorand Hegyi 2004 - I am here and you are there, Galerie Für Zeitgenössische Kunst, Leipzig, Germany, curated by Barbara Steiner 2004 - Trading places, Pump House Gallery, London, UK, curated by B+B 2004 - Hot destination/Marginal destiny, House of Art Brno, Czech Republic, curated by Michal Kolecek |
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