ALBERTO GARUTTI Nasce a Galbiate nel 1948. Nel 1971 si laurea in Architettura al Politecnico di Milano e l'anno successivo affianca l'attivitą artistica a quella di architetto. Il suo esordio ufficiale come artista risale al 1975, quando la galleria Diagramma di Milano organizza una sua personale. Poco dopo nella stessa galleria partecipa anche a una collettiva con Francesco Clemente e Mimmo Paladino. Il suo lavoro si concentra sul tema dell'orizzonte e dello sguardo, del luogo e dell'opera nel suo farsi e proporsi allo spettatore. Sarą questo rapporto tra fotografia e architettura il filo conduttore della sua ricerca, che si permea di quei valori propri dell'Arte Concettuale. L'indagine sulla relazione tra questi due elementi costitutivi della sua formazione, si concretizza nella disposizione delle opere fotografiche sulle pareti in modo da formare figure architettoniche e nella scelta di interni come soggetti dei suoi scatti. Negli anni Ottanta approda definitivamente alla pittura, pensata come risultato di una pratica introspettiva, ma filtrata da un severo controllo mentale. Anche nei suoi quadri, come nelle fotografie, l'elemento decorativo fa da tramite essenziale con l'architettura. La sua attivitą si completa con l'insegnamento accademico, che svolge attualmente presso l'Accademia di Brera di Milano. |