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GILBERT & GEORGE

Gilbert Proesch nasce nel 1943 sulle Dolomiti italiane, studia in Austria, alla Scuola d'Arte di Wolkenstein e alla Scuola d'Arte di Hallein, e all'Accademia di Belle Arti di Monaco.

George Passmore è nato nel 1942 in Inghilterra, nel Devon, dove frequenta l'Adult Education Centre, di Dartington, il Dartington Hall College of Art e l'Oxford School of Art.

Gilbert e George si incontrano al St. Martin's School of Art di Londra nel 1967 e dal 1968 vivono e lavorano insieme a Londra.
Si trasfericono nel quartiere dei lavoratori di Spitalfields e si oppongono all'arte d'élite: chiamano la loro casa "Arte per Tutti" e si autodefiniscono "sculture viventi". Questo atteggiamento fa comprendere il significato dei primi lavori, che sono soprattutto performance, ma che presto vengono affiancate da altre tecniche espressive, video, fotografia e disegno. Nel 1969 gli artisti sono chiamati a esporre allo Stedelijk Museum di Amsterdam e dal 1972-73 collaborano spesso con prestigiose gallerie, la londinese Anthony d'Offay, la Sonnabend Gallery di New York, la Galerie Konrad Fischer di Düsseldorf.

Nel 1971 introducono l'uso della fotografia in bianco e nero negli assemblage e verso la fine degli anni Settanta arrivano alle composizioni di foto come all'interno di una griglia.

Nei primi anni Ottanta una gamma di colori brillanti si aggiunge all'uso del bianco e nero, il soggetto dei lavori di questo periodo sono legati a momenti di vita nella città e le speranze e le paure nella società moderna.

Nel 1990 gli artisti realizzano l'opera The Cosmological Pictures che è stata presentata in dieci diversi paesi europei tra 1991 e 1993.
Nel 1992 espongono, presso il Museo d'Arte di Aarhus, in Danimarca, la loro opera più imponente, New Democratic Pictures.

Il loro lavoro è apprezzato in tutto il mondo, come testimoniano le sedi espositive che lo hanno ospitato e che continuano a farlo: la National Art Gallery, Beijing, The Art Museum di Shanghai, il Museo d'Arte Moderna di Lugano, l'esposizione-evento Documenta a Kassel, la Kunsthalle di Düsseldorf, la Kunsthalle di Berna, il Centre Georges Pompidou di Parigi.