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RICHARD LONG Nasce a Bristol nel 1945; la sua formazione avviene in Inghilterra, prima presso il West of England College of Art di Bristol (1962-65) e poi presso la St. Martin's School of Art di Londra (1966-68), dove conosce Hamish Fulton, con cui inizia un lungo sodalizio . Già nel 1967 inizia a concepire il viaggio a piedi, il camminare, come una forma d'arte; i l suo primo lavoro fatto camminando, è una linea retta in un campo d'erba, che si trova sul suo percorso e che porta "in nessun posto". La sua prima mostra personale è organizzata presso la Galerie Konrad Fischer di Düsseldorf nel 1968 e l'anno successivo i suoi lavori sono già esposti a Parigi, Milano e New York. Dopo il 1969, Long concentra la sua produzione artistica sul rapporto con l'ambiente che attraversa nei suoi "viaggi", documentando le sue camminate con testi, mappe e fotografie. Negli anni Ottanta l'artista inglese inizia nuove ricerche che lo portano a realizzare lavori fatti utilizzando il fango, che viene applicato con le mani direttamente sul muro, lasciando delle vere e proprie impronte. Oppure costruisce cerchi di pietre, di lastre di ardesia e di pezzi di legno, spesso raccolti nelle sue camminate o, negli anni successivi, nelle zone circostanti le sedi espositive e ricollocati all'interno delle gallerie. Questo nuovo modo di concepire il cammino come una forma di arte, gli offre l'opportunità di andare oltre i confini di spazio, di tempo e di materia, ai quali la scultura è sempre stata legata. Tra le moltissime sedi in cui hanno avuto luogo le sue esposizioni, citiamo: la galleria Sperone Westwater di New York, la Galleria Lorcan O'Neill di Roma, Museo d' Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, il Museo Guggenheim di Bilbao, il Bristol City Museum & Art Gallery, The National Modern Art Museum Kyoto. |
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