Gli orti abusivi sull’argine del fiume Savio vengono abbandonati nei “giorni della merla”.
Le architetture spontanee che sorgono sono indispensabili.
Le bacche velenose si fanno alberi sconosciuti e si stagliano in posa perfetta.
La clematis vitalba infesta, la sua chioma urticante eccede e ripara la sedia del contadino.
I pettirossi non tollerano intrusioni nel loro territorio, gonfiano il torace.
Resistono le bandiere nere e sventolano su terre conquistate ma ingovernabili.
Tra le recenti personali: “Acquoso” per MedPhotoFest, Catania, “Posto nuovo” Galleria 8,75, Reggio Emilia, “Collegate – Fotografia Europea 2013”. Tra le collettive: “Imago Mundi” Cantieri Zisa, Palermo, “I sensi del Mediterraneo” Hangar Bicocca, Milano, “Video.it” Fondazione Merz, Torino, “Festival del Videoracconto” Fondazione Pistoletto, Biella, “Milano in digitale”, Milano e “Urbana”, Biella.
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