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Il circuito OFF è la sezione libera e indipendente di Fotografia Europea che nasce dalla spontanea iniziativa delle persone. Dalla prima edizione del 2007 il circuito si è ampliato significativamente, arrivando a coinvolgere tutto il tessuto urbano grazie alla partecipazione dei privati che organizzano, autonomamente, mostre ed eventi nella provincia di Reggio Emilia. OFF si articola in una ricca offerta espositiva, con mostre nei comuni della provincia e nelle gallerie d’arte, esposizioni promosse da associazioni e da circoli fotografici e l’ampio circuito cittadino.

Le location di Via Roma per il circuito OFF 2015

Le location di Via Roma per il circuito OFF 2015

Due chiacchiere con Pierluigi Sgarbi, uno degli abitanti della via.

Via Roma è un microcosmo, una città nella città che vive tutte le contraddizioni dei nostri tempi: gli effetti della crisi, l’immigrazione non gestita, il parziale abbandono del centro storico. Al contempo però gli abitanti sono fieri di vivere in un posto dove le persone che si incontrano si salutano, spesso per nome.

Abito in via Roma da anni e so bene che la sua immagine in città non è del tutto positiva. Ho parlato con alcuni amici del progetto che stiamo organizzando per Fotografia Europea e in questa occasione alcuni hanno rimarcato l’idea che la via sia pericolosa.
Ma questa idea è corretta? Di sicuro, Fotografia Europea può essere un’occasione per ricredersi. Più di cinquanta spazi dislocati lungo la via ospiteranno mostre di fotografi di tutta Italia, catturati dall’opportunità di portare l’arte nei luoghi più insoliti.
Con questa iniziativa cerchiamo di far conoscere meglio a tutti come Via Roma sia innanzitutto una via estremamente vitale. Una micro-città nella città.

Ma l’aspetto più interessante della via è costituito sicuramente dalla gente. Se passate in un orario qualsiasi di un giorno qualsiasi, incontrerete tante persone diverse in giro con carrozzine, cartelle professionali, il caffettano che incrocia l’abito grigio con la cravatta blu, sporte della spesa, bimbi appesi alle spalle, il tradizionale abito colorato, il tailleur e i tacchi 12, le scarpe sfondate, la bicicletta, il Suv parcheggiato nella Piazza del Popol Giost, il kebab ancora caldo e tanti ragazzi diretti nelle scuole superiori o alle palestre di Via Filippo Re.
Certo, qui come in ogni altra zona del centro storico i problemi non mancano. Alcuni negozi hanno chiuso e dispiace vedere per mesi questi buchi vuoti con i cartelli Vendesi/Affittasi. La maggior parte dei commercianti si lamenta, e ogni tanto si incontra un ubriaco o piccoli gruppi di persone che discutono alzando la voce. Così, soprattutto nelle sere d’inverno, la strada con pochi passanti può incutere timori. E da qui l’idea diffusa – ma per nulla fondata – che sia meglio non passarci.
Intanto, se avete voglia di respirare l’atmosfera del quartiere, potete scaricare l’App gratuita “Via Roma Trip”. A proposito: quante sono le strade reggiane con una loro App?

DOVE

via Roma Reggio Emilia

>> PAGINA MOSTRA

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