ELVIRA MACCHIAVELLI
Ciao Naomi, quanti anni hai e di dove sei?
Ho 22 anni e vivo a Cecina, una cittadina in Toscana.
Quando e come è nata la tua passione per la fotografia e che ruolo ha nella tua vita?
Ho sempre amato fotografare sin da piccola. E’ una passione che mi ha trasmesso mio padre e che si è fortificata nel corso del tempo. Da quando avevo 12, 13 anni mi sono dedicata ad immortalare luoghi abbandonati e da allora non ho più smesso. Fotografare è un modo per rappresentare il mio mondo e il mio punto di vista pieno e reale.
Come scatti? Con quale attrezzatura?
Scatto a mano libera con una Nikon D3200. La solita macchina fotografica che uso per girare i miei video reportage.
Come descriveresti il tuo modo di fotografare, il tuo stile fotografico? Se dovessi associarlo ad un film o ad un libro, quale è l’immaginario? Quali i tuoi riferimenti, invece, nel campo della fotografia?
Non ho particolari riferimenti nel campo della fotografia: le inquadrature e la strutturazione di una foto nascono dalle mie sensazioni e percezioni che un luogo mi comunica. Il mio modo di fotografare è un connubio con la letteratura: romanticismo e realismo. Vorrei presentare soggetti dalla forte carica emotiva ma nello stesso tempo reali e immortali (per questo non apporto mai nessuna modifica di post produzione).
In particolar modo voglio rappresentare la vera luce di un luogo e i suoi contrasti.
‘Effetto Terra’, quale è stata la tua personale interpretazione del tema 2015? Raccontaci di più del tuo progetto.
Ho deciso di interpretare il tema partendo dalla pratica dell’esplorazione urbana. Entro in luoghi abbandonati da più di otto anni per scattare fotografie e girare video clip quindi ho deciso di rappresentare Effetto Terra dal punto di vista del passato. Mostrando fotografie di luoghi abbandonati imprigionati dall’essenza ‘di natura’ ho voluto dare una doppia interpretazione del tema, da parte sia del soggetto (l’uomo e le sue opere in disuso) che dell’agente (la natura e il tempo).
Lasciti umani e virtù creatrice della natura si incontrano in scenari spesso apocalittici innescando un inaspettato immaginario di onirica bellezza.
DOVE
GUALTIERO SACCHI DESIGN
via Emilia San Pietro 22 Reggio Emilia
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