Gulnara Kasmalieva & Muratbek Djumaliev

A New Silk Road: Algorithm of Survival and Hope

Installazione video a 5 canali con fotografie

 

Camion colmi di ferraglia arrugginita in viaggio da e verso la Cina sono diventati il simbolo di un complesso processo di migrazione, sopravvivenza e cambiamento di mentalità avvenuto negli ultimi sedici anni in Kirghizistan. Di fatto, lo stile di vita del popolo kirghiso ha subito una trasformazione radicale nel corso dell’ultimo secolo: in passato nomadi, divenuti poi seminomadi in epoca sovietica, quest’ultimo ventennio ha visto i kirghisi assimilare progressivamente le distruttive e devastanti regole del mercato globale.

 

La strada, ancora oggi chiamata dalla gente del luogo “jibek jol” ( “via della seta”), che si snoda tra le alte montagne al confine tra Kirghizistan e Cina, è interessante anche per la sua storia. Utilizzata sin dall’antichità – esiste ancora un caravanserraglio di epoca medievale – la strada reca i segni dei vari mutamenti socio-politici avvenuti nel paese. Venne risistemata in un breve lasso di tempo dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando tra l’Unione Sovietica di Stalin e la Cina di Mao correva buon sangue. Le vecchie statue dei leader sovietici lungo la strada sono i testimoni silenziosi di quell’epoca passata. Verso la fine degli anni ’50, invece, parte di questa antica arteria di comunicazione divenne una pista per gli aerei militari schierati contro la Cina (ora un enorme parcheggio per camion). Oggi, gli ex-pastori sopravvivono servendo questi stessi camion: una piccola casa di argilla e qualche carro offrono agli autisti il conforto di un letto e di un pasto caldo.

 

Il progetto di Gulnara Kasmalieva & Muratbek Djumaliev fa parte di Dalla via Emilia al mondo, a cura di Diane Dufour, Elio Grazioli e Walter Guadagnini.

Dalla via Emilia al mondo

Il tema di Fotografia Europea 2016 si apre al mondo nella sede di Palazzo da Mosto, grazie alla collettiva Dalla via Emilia al mondo.

Stanza dopo stanza si passa dal reportage di qualità all’atteggiamento più creativo che introduce temi di attualità, dallo sguardo lirico a quello più coinvolto. Si affronta l’aspetto drammatico dei confini, quelli segnati e quelli meno visibili ma altrettanto marcati. Qui si fanno più forti i temi sociali, politici, umani, raccontati prevalentemente da autori stranieri: Ziad Antar, Paola De Pietri, Gulnara Kasmalieva & Muratbek Djumaliev, Kent Klich, Bettina Lockemann, Maanantai Collective, Michael Najjar, Paolo Pellegrin, Katja Stuke & Oliver Sieber.

BIO

Gulnara Kasmalieva (Bishkek, Kirghizistan, 1960) e Muratbek Djumaliev (Bishkek, Kirghizistan, 1965) hanno esposto le loro fotografie e video-installazioni in importanti musei e istituzioni nel mondo, tra i quali: 51. Biennale di Venezia, 2005; Museum of Contemporary Art, Taipei, Taiwan, 2006; Zendai Museum of Modern Art, Shanghai; Kiasma Museum for Contemporary Art, Helsinki; The Art Institute of Chicago; Sharjah Biennial, 2007; MART Rovereto, 2008; MoMA New York, 2009; Artes Mundi Prize, Cardiff, 2009 e 2010; MuHKA Museum, Anversa, 2010; Calvert 22 Foundation, Londra and 4. Photofestival Mannheim, 2011; Sharjah a Gwanju Biennale, 2012; Centre d’Art Contemporain, Yverdon-Les-Bains, 2015.
Tra i riconoscimenti pubblici: Prince Claus Award, 2010; Artes Mundi, Wales International Art Prize; National Museum Cardiff, 2010.

EVENTI COLLEGATI

7 maggio ore 11, Palazzo Da Mosto

ASK THE ARTIST: Dalla via Emilia al mondo con Ziad Antar, Maanantai Collective, Paola De Pietri, Gulnara Kasmalieva & Muratbek Djumaliev, Kent Klich, Michael Najjar, Paolo Pellegrin, Katja Stuke & Oliver Sieber.

Gli artisti saranno disponibili per rispondere alle domande del pubblico

 

8 maggio ore 10.30, Teatro Cavallerizza

Dalla via Emilia al Mondo

Diane Dufour, Elio Grazioli e Walter Guadagnini dialogano con gli artisti Ziad Antar, Maanantai Collective, Paola De Pietri, Gulnara Kasmalieva & Muratbek Djumaliev, Kent Klich, Michael Najjar, Paolo Pellegrin, Katja Stuke & Oliver Sieber

Sede

Palazzo da Mosto
via Mari, 7
42121 Reggio Emilia

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Orari

giornate inaugurali
6 maggio › 19-23
7 e 8 maggio › 10-23
dal 9 maggio al 10 luglio da venerdì a domenica
venerdì › 18-23
sabato › 10-23
domenica e festivi › 10-20

Categoria
Palazzo da Mosto