Helmut Völter, Cloud Studies
“Le nuvole sono soggette a variazioni prodotte da cause generali che sono responsabili di tutti i cambiamenti dell’atmosfera. Di solito, le nuvole sono ottimi indicatori del modo in cui questi cambiamenti operano, così come il volto di una persona è specchio del suo stato fisico o mentale”. Così scriveva il farmacista e meteorologo inglese Luke Howard nella prefazione al suo saggio On the Modification of Clouds. Ottant’anni più tardi, i meteorologi non avevano ancora raggiunto un consenso unanime sulle modalità per classificare, definire e interpretare le forme delle nuvole. Proprio in questo periodo gli scienziati iniziarono a utilizzare la fotografia per registrare e misurare le nuvole e ottenere, così, immagini fedeli e nitide che permettessero loro di comprendere l’interazione tra le nuvole e l’atmosfera.
La mostra Cloud Studies – The Scientific View of the Sky propone sei sezioni dedicate alla fotografia scientifica sulle nuvole, dalla sua nascita negli anni Ottanta del XIX secolo fino alle immagini scattate dai primi satelliti meteorologici negli anni Sessanta e pubblicate sui quotidiani. Ciascuna delle sei sezioni illustra una prospettiva fotografica e scientifica diversa delle nuvole.
Le opere di Helmut Völter qui esposte fanno parte della mostra collettiva No Man Nature.