a cura di Solidea Ruggiero
Ferrara
“E ho continuato ad investire le azioni quotidiane, distruggendo maschere, calpestando il perbenismo, allontanandomi dalla mediocrità dei riti, convinto che la mia feroce ricerca nella mostruosità, nascondesse l’unica bellezza per me plausibile: la nostalgia. Che non è stato scritto, ma solo accettato: l’anomalia del pregiudizio, ti vuole per intero. Sono leggi di un verbo che si tramanda, così potente da essere confermato in silenzio…” (Solidea Ruggiero)
> Massimo Festi (1972) vive a Ferrara. Diplomato nel 1998 all’Accademia di Belle Arti di Bologna con il teorico di mutazioni legate ai linguaggi visivi Francesca Alfano Miglietti (FAM). Massimo Festi, artista multidisciplinare, sviluppa una ricerca incentrata sull’individuo e sull’identità attraverso una pluralità di mezzi: fotografia, video e performance.
festimassimo@gmail.com www.massimofesti.com