a cura di Marcella Isola
promosso da Marcella Isola
Faenza, Brussels, Rio de Janeiro
L’artista parte spesso da sé affrontando questioni personali e profonde, per proiettarle poi in una dimensione collettiva dove la “Storia” da intima diventa di tutti. Nel lavoro “Hamlet in Harar” questo ci appare con grande evidenza: il ricordo dei nonni dell’artista, coloni in Etiopia negli anni ’40, si intreccia con il tema dell’Occupazione e dei fascismi di ieri e di oggi. Fotografie di famiglia e di repertorio, interventi pittorici e ricami compongono collage carichi di affettività e pathos.
> Margherita Isola antropologa di formazione, inizia con la danza per addentrarsi poi in una ricerca che la porta a sperimentare linguaggi e tecniche diverse: dalla performance alle arti grafiche, dal ricamo alla fotografia, dai video ai djset, Le sue esplorazioni, anche spaziali, la conducono a risiedere ed esporre in varie città tra cui Firenze, Bruxelles, Mosca, New York, Rio de Janeiro e San Paolo.
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