Reggio nell’Emilia
La macchina fotografica registra una azione in un tempo brevissimo, facendo sì che lo spazio, interessato dal movimento, si riduca praticamente a zero. L’azione viene congelata, e l’immagine del corpo in movimento viene memorizzata nitida e ferma, come nella realtà non è. Abbiamo così la possibilità di memorizzare situazioni che sono state reali solo per un attimo, e che richiamate poi alla nostra vista sono di grande aiuto per comprendere quello accade intorno a noi. La fotografia è memoria.
> Appassionato da sempre di ornitologia, ho iniziato ad interessarmi di fotografia nei primi anni ‘70’. Il connubio “fotografia + ornitologia” mi ha portato ben presto a definire il mio hobby principale: la fotografia naturalistica. Ancora oggi, non appena gli impegni lo permettono, sono sul campo a cercare di catturare nuove immagini.
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