dal 16.05 al 31.05
a cura di Giorgia Bonfante
Questa esposizione è un progetto a tutto tondo, che vuole integrare, oltre all’arte della fotografia, un sottofondo musicale e delle piece performative ballate, portando lo spettatore verso un profondo coinvolgimento del tema. La nostalgia è palpabile negli scatti, dove la natura si erge come vivo monumento di se stessa, testimone malinconico di ciò che era quando l’uomo considerava sacri gli alberi e faceva dei boschi i suoi santuari.
OFFicina delle Arti
via Brigata Reggio 29
Reggio Emilia