FE 2015

Un progetto del Comune di Reggio nell'Emilia
 
Comune di Reggio Emilia – Città delle persone

NOOR bio

NOOR

Dalla sua nascita nel 2007, NOOR, sia come agenzia che come fondazione di livello internazionale, è composta da fotografi esperti e pluri-premiati, che hanno documentato conflitti civili e politici, affrontato temi ambientali, guerre, carestie e disastri naturali in tutto il globo.

Si tratta di un impegno costante che testimonia come   attraverso il potere della fotografia si possa lottare per i diritti umani e la giustizia sociale, questi sono   i principi fondanti di NOOR.

Nina Berman (USA, 1960)

I progetti a lungo termine di Nina Bergman si sono incentrati prioritariamente sul panorama sociale e politico degli stati Uniti. Ha ottenuto numerose sovvenzioni e premi tra i quali: il World Press Photo, l’ Open Society Institute e il New York Foundation for the Arts.
Nina vive a New York.

Pep Bonet (Spagna, 1974)

Pet Bonet è video maker e fotografo. E’ il vincitore della sovvenzione Eugene Smith Humanistic Grant per la fotografia e di svariati premi del World Press Photo Awards. Il suo lavoro su temi sociali ha prodotto tantissimi libri di fotografia e mostre in tutto il mondo. Pep lavora sia a progetti suoi personali che su incarico di privati e di ONG.

Pep vive a Maiorca.

Andrea Bruce (USA, 1973)

Attraverso la fotografia documentaria/di reportage, Andrea focalizza la sua attenzione su popolazioni che vivono le conseguenze della guerra. Per più di 10 anni ha narrato le aree più turbolente del pianeta, focalizzando in particolare l’attenzione su Iraq ed Afganistan. Nel 2012 ha vinto il Chris Hondros Award per “l’impegno, l’abnegazione e il sacrificio espressi nel lavoro”.

Andrea vive a Città del Messico.

Alixandra Fazzina (Gran Bretagna, 1974)

La fotografia di Alixandra Fazzina si focalizza sulla denuncia dei conflitti e sulle conseguenze umanitarie della guerra. Ha operato come fotografa indipendente in qualità di fotoreporter attraverso l’Europa dell’Est, l’Africa, il Medio Oriente e l’Asia. Nel 2010 ha vinto il premio Nansen per i rifugiati dell’UNHCR.
Alexandra vive a Londra.

Stanley Greene (USA, 1949)

Stanley Greene ha lavorato in lungo e in largo   in tutto il mondo. Il suo ambito di   lavoro più conosciuto è costituito dai suoi servizi sulla guerra in Cecenia, dai quale ha ricavato l’ampia documentazione pubblicata nel libro Open Wound. Ha recentemente vinto l’ Eugene Smith Humanistic Grant e nel 2011 il Getty Award for Editorial Images.
Stanley vive a Beirut.

Yuri Kozyrev (Russia, 1963)

Yuri ha indagato i maggiori conflitti dell’ex Unione Sovietica. Ha vissuto a Baghdad, in Iraq, dal 2003 al 2009 come fotoreporter a contratto del TIME. I suoi numerosi premi includono diversi World Press Photo awards e nel 2011 il premio Visa d’Or News Award per il suo lavoro sulla Primavera Araba. E’ stato nominato fotografo dell’anno nel 2011 nel concorso POYi.
Yuri vive a Mosca.

Bénédicte Kurzen (Francia, 1980)

Benedict è una fotografa documentarista che focalizza la sua attenzione sui conflitti ed i cambiamenti socio-economici dell’Africa. Nel 2009 ha ricevuto il premio NPPA Best of Photojournalism ed ha partecipato al World Press Photo Joop Swart Masterclass. Ha ricevuto un riconoscimento dal Centro Pulizer, che le ha permesso di realizzare un grosso lavoro sulla Nigeria.
Benedicte vive a Lagos.

Sebastián Liste (Spagna, 1985)

Sebastian è un fotografo documentarista ed anche sociologo che si adopera per documentare temi della contemporaneità ed i profondi cambiamenti culturali dell’America Latina e dell’area Mediterranea – regioni che conosce bene per esservi cresciuto. Sebastian è specializzato in progetti di lunga durata e di notevole complessità.
Attualmente vive tra il Brasile e la Spagna.

Kadir van Lohuizen (Olanda, 1963)

Kadir ha indagato conflitti in Africa e in tantissimi altri luoghi, ma probabilmente deve la sua notorietà al suo progetto sui sette fiumi del mondo, l’industria legata ai diamanti e la migrazione nelle Americhe. Fa parte del comitato di supervisori del World Press Photo ed ha pubblicato 5 libri di fotografia.
Kadir vive ad Amsterdam.

Jon Lowenstein (USA, 1970)

Negli ultimi 10 anni, Jon si è specializzato in progetti di documentazione fotografica complessi e di lunga durata che indagano la condizione sociale. Nel 2007 Jon ha vinto il Getty Award for Editorial Images, nel 2008 è stato insignito dell’Alicia Patterson Fellow ed anche del Guggenheim Fellow, nel 2011 quale TED fellow. Jon risiede a Cicago.

Asim Rafiqui (Svezia e USA, 1966)

Asim Rafiqui è un fotoreporter indipendente che risiede a Stoccolma, in Svezia e a Kagali in Ruanda. Fa parte della Open Society Fellow e precedentemente ha fatto parte della Fulbright Fellows per l’India ed ha ricevuto un Aftermath Grant. Asim ha anche vinto il Pulizer Aftermath Grant per il suo lavoro sull’ occupazione israeliana della striscia di Gaza.
Ha dato vita al blog The Spinning Head.

Francesco Zizola (Italia, 1962)

Francesco ha fotografato i maggiori conflitti mondiali e i contesti di crisi più nascosti. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali, nove World Press Photo awards e 4 riconoscimenti per le foto dell’anno.
Francesco vice a Roma.