Collettivo Arte Nomade

Eros ha scosso la mia mente

a cura di: Veronica Bassani e Silvia Calderoni

promossa da: Fatti d’Arte Associazione

 

Il progetto “Eros ha scosso la mia mente” nasce dalla necessità di rappresentare l’amore universale in tutte le sue forme: l’amore si manifesta molto più di quanto crediamo, in ogni gesto, in ogni famiglia, in ogni cosa. Risulta quindi evidente che l’amore permea trasversalmente tutta l’umanità, si mostra prepotentemente perché è parte integrante della natura dell’uomo. L’amore per definizione non è esclusivo, ma inclusivo e per questo motivo si è scelto di dare forma, immagine e dignità ad ogni tipo di amore. L’amore è anche un percorso, non è un oggetto dato, ma si evolve. Parte da un’emozione per poi trasformarsi in un sentimento, così l’idea di un progetto work in progress. Oltre alle coppie eterosessuali, ci saranno coppie LGBTQIA+ e altre coppie che normalmente non sono ritenute rappresentative per la nostra società, quali disabili, interculturali, amori della terza età , amori a distanza etc. Le foto sono in bianco e nero, unite tra loro da un filo di lana rosso, il quale non solo rappresenta il fil rouge dell’amore che unisce tutte queste storie in un’unica indistruttibile trama, ma rimanda anche alla sceneggiatura del film “Schindler’s List”, uscito 25 anni fa nelle sale, volendo appunto ricordare anche le minoranze perseguitate durante il fascismo e nazismo. Il filo rosso inoltre vuole ricordare la leggenda delle anime gemelle, la quale narra che gli amanti siano uniti per sempre da un filo indistruttibile che li unisce al mignolo della mano sinistra. Non si tratta quindi di una mostra statica o di foto già date, ma di un progetto seguito passo per passo lungo tutto il percorso. La struttura portante della mostra verrà arricchita in tempo reale da contributi fotografici in estemporanea. Dopo le tappe di Faenza e Ravenna, Eros giunge a Reggio Emilia e per l’occasione si è scelto di coinvolgere fotografi e soggetti della zona che lavoreranno insieme per documentare momenti di intimità. Il percorso, dunque, comprenderà sia immagini delle tappe precedenti, sia immagini scattate a Reggio Emilia. Successivamente, il progetto verrà presentato in nuove città, dove si scatteranno ulteriori foto che andranno ad arricchire l’archivio di Eros.

 

 

DOVE E QUANDO

dal 12.04.2019 al 19.05.2019

 

Laboratorio Aperto Urbano – Chiostri di S.Pietro

Via Emilia San Pietro, 44/c

Reggio Emilia

 

 

Categoria
centro storico