La promiscuità, dinamica di una vita fastidiosa, a volte ripugnante, porta corpi sconosciuti ad “accostarsi” e si iscrive in una dialettica di tolleranza nella quale l’uomo cerca a tutti i costi di ritrovare il proprio spazio. Essa rappresenta il groviglio che unisce l’indifferenza e il desiderio dell’altro. All’interno di un prisma poetico e coreografico l’artista cerca di trasformare lo spazio della promiscuità in quello della prossimità, che lascia posto all’avvicinarsi voluto dei corpi.
dal 12.04.2019 al 28.04.2019
Condominio
via Roma, 21
Reggio Emilia
orari di apertura:
12 aprile 18.00 – 23.00
13 aprile 10.00 – 23.00
14 aprile 10.00 – 19.00
27 aprile 17.00 – 23.00
28 aprile 11.00 – 19.00