ARCIPELAGO DI MEMORIE DIVISE
promossa da Associazione Refoto
Ho scelto di raccontare, seguendo il filo della memoria, il Po attraverso alcuni scatti. Il fiume mi ha sempre attirato, in quel suo “andare restando” (Terzani) il fiume rappresenta la storia. Secondo Rumiz: ”L’acqua è il più perfetto dei fili narrativi e poiché i viaggi si perpetuano infinitamente nella memoria, era fatale che (la fotografia) diventasse la mia storia infinita”. Il Po attraversa, nel suo lungo percorso, luoghi differenti; il Po è in realtà un “arcipelago di memorie divise”.
Caffè Farini ristobar
via Farini 1/E