Roma
Percorrere l’Italia in treno consente di scoprirne il cuore più nascosto. Il paesaggio velocemente scorre al fianco del passeggero, svelando il suo carattere mutevole. Tutto appare quasi come in un sogno, tra il passato ed il presente di questo Paese. Spazi industriali, simbolo di un periodo produttivo oggi dimenticato, che nutrono un consumo di suolo sempre più avido, mentre memorie agricole persistono come gioielli incastonati, oasi da preservare in un paesaggio che cerca una sua identità.
> La laurea in architettura è parte integrante del mio approccio alla fotografia, che per me è mezzo espressivo intimo e documentario. Lavorare per temi a lungo termine è stato fin da subito il modo migliore per indagare quanto a me più caro e vicino; così anche il progetto che presento è stato realizzato nell’arco di tre anni, in varie regioni d’Italia.