a cura di Patrizia Raggio
Parma
Esiste un’infinità di archivi sconosciuti, contenitori del sapere e della memoria di piccole collettività o addirittura di famiglie. Ricordi incasellati in stanze, cassetti, angoli che nessun altro conosce se non “l’archivista” che quell’archivio ha creato. “Argentina”.
Queste immagini monocromatiche in cui spiccano alcuni oggetti a colori appena accennati, come se fossero frutto di una lenta e meticolosa “ricerca d’Archivio”, creando un ponte tra il passato e qualcosa che diventa presente.
> Riccardo Nencini, dal ’68 al 2010 lavora nel campo pubblicitario. Dal 2011 ritorna ad affrontare temi più liberi ed interpretativi della realtà con tecniche pittoriche, grafiche e fotografiche. Partecipa a concorsi fotografici ottenendo premi e soddisfazioni e organizza personali fotografiche. Partecipa a: “Casalmaggiore contemporanea: l’arte, lo spazio, il tempo” – Fotografia Europea 2015 e 2016
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